giovedì 7 settembre 2017

800 metri: eran giovani e forti...


   Bene, settembre è arrivato, le vacanze sono finite, si torna al lavoro e a litigare con mogli e mariti, la gente è perciò incazzatissima ed è quindi il momento perfetto per girare il coltello nella piaga e fare più male possibile, ahahah!

   Nella fattispecie presenterò alcuni articoli sul mezzofondo veloce, con focus particolare sugli 800m, con delle succulente - e tragiche - statistiche circa l'evoluzione nell'ultimo decennio dei nostri giovani talenti.
   Mezzofondo veloce in cui in passato abbiamo detto la nostra e pure pesantemente.

   Già nel 1969 Paola Pigni siglava il WR sui 1500, seguito da quello sul miglio del 1973; atleta di razza con dei PB ancora oggi sontuosi (2'01, 4'02) e capace di un bronzo olimpico (Monaco 1972) e tre ori ai mondiali di cross.

   Nel 1971 Franco Arese vinceva i 1500 agli europei. Poi fu la volta di Fiasconaro col suo leggendario WR sugli 800 del 1973. Forse pochi ricordano Carlo Grippo, finalista olimpico nel 1976 e l'anno dopo detentore del WR indoor sugli 800.

   Gli anni '80 videro brillare la stella di Gabriella Dorio, ancora oggi detentrice dei RI su 800 e 1500 e vincitrice dell'oro olimpico a Los Angeles in quest'ultima distanza. Donato Sabia correva gli 800 in 1'43, vinse un euroindoor e fu due volte finalista olimpico. Nei 1500 avevamo Mei, Lambruschini, Materazzi e Fontanella con tempi da 3'34 - 3'35, a 4-5" dal WR.

   Gli anni '90 furono generosissimi per i nostri colori, con gente come Di Napoli (1500), Benvenuti, D'Urso, Longo (800) produttori di tempi di livello mondiale e di diverse medaglie in manifestazioni internazionali.

   Poi le cose andarono progressivamente deteriorandosi... nell'ultimo decennio ricordiamo solo qualche tempino e una finale mondiale nel 2009 della Cusma e la finale olimpica di Obrist nel 2008. Dopodichè buio pesto.
   Perchè?

   Giusto per aiutare un po' l'industria farmaceutica produttrice di antidepressivi, diamo un'occhiata alle liste 2017 inglesi. Sorvoliamo sulla semplicità di accesso alle statistiche... a prescindere dai livelli assoluti degli atleti, quello che sconvolge è la quantità di atleti che quest'anno ha fatto PB: fra i primi 30 sono 22 negli 800 e 26 nei 1500 (in Italia rispettivamente 13 e 15). Pazzesco.








15 commenti:

  1. Beh, riguardo alle liste inglesi degli 800 colpiscono anche i 13 U23 e i 7 U20 sotto l'1'50"
    M'è venuto di fare qualche confronto con la lista italiana di quest'anno:
    10° UK a 1'47"29 -> solo due prestazioni IT migliori
    10° IT a 1'48"34 -> in lista UK sono in 20 alla stessa soglia
    Ma soprattutto è il confronto con l'UK 100 Target di 1'51"70 che è pazzesco: 96 in UK, 49 in IT.
    Non vorrei spoilerare involontariamente le prossime puntate, ma vedendo la lista italiana mi è caduto l'occhio sui nostri allievi e junior di punta dell'anno scorso (giusto i primi due di ogni categoria): quest'anno 3 su 4 hanno fatto peggio dell'anno precedente... e sì che a quell'età i miglioramenti si dovrebbero vedere.
    Mi metto in attesa del prossimo post...

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    1. E pensare che in Inghilterra c'è una sorta di revisione in corso in merito ai deludenti risultati della spedizione dei mondiali..

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    2. luciomuto,
      le statistiche saranno drammatiche...

      tommibond,
      ah si lamentano? gli è mancata qualche punta, forse questione di cicli, ma mi pare che centrocampo e tre quarti siano molto ben forniti e in crescita.

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  2. @Corsaro, quasi OT: hai poi trovato i tempi da junior che ti mancavano dei top 20 all time sugli 800? Non ho niente di ufficiale, ma di Abelli, che era mio coetaneo, ricordo un 1'51"x del 1990 (secondo anno junior) e un 1'54"06 da allievo (c'ero anch'io in quella gara :-); avevo una copia delle liste allievi 1988, andata persa...). Di Mazzoni, quasi coetaneo e della mia regione, non sono riuscito a trovare dati utili per le tue statistiche; a livello aneddotico, posso dirti che fece già un bel salto di qualità fra il primo e il secondo anno junior (ricordo varie gare sull' 1'52") e una enorme progressione negli anni successivi. Temo che l'unica fonte possibile per molti dei dati che cerchi siano i vecchi numeri di Atletica...

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    1. trovai solo un chiavarini 1'52 indoor. escluso fiasconaro che non correva, ne mancano 6 tra cui abelli e mazzoni (potrei inserire i tempi detti da te).
      per le donne ho solo 8 tempi junior su 20

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    2. ieri dopo ore di ricerche ho trovato un'altra donna. credo che le donne non si trovino perchè alcune sono molto antiche e altre vengono dai 400.

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  3. Prendendo UK come base di confronto hai proprio messo il coltello nella piaga.
    Loro hanno programmato e realizzato scientificamente una rinascita degli sport olimpici. Basta guardare il medagliere olimpico delle ultime dieci edizioni.

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    1. noi a livello tecnico spesso facciamo obbrobri che manco una gallina lobotomizzata... :)

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    2. Vero. Hai visto pero' il pubblico allo stadio durante i mondiali di atletica in UK? Hanno fatto sempre il tutto esaurito! Pure durante le sessioni mattutine delle prove multiple... lì il "circolo virtuoso " gira vorticosamente!

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    3. eh... ma per me il circolo PARTE con l'allenarsi bene e quindi l'ottenimento di risultati. allora i media ne parlano, la gente va allo stadio, gli sponsor si interessano, ecc.
      basterebbero 3-4 punte di livello mondiale come nel nuoto o come nell'atletica anni 80.
      difensori ne abbiamo a iosa, centrocampo così così, le punte mancano totalmente.

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    4. Si, il circolo virtuoso poi si autoalimenta, il problema è farlo partire. Perché parta dai risultati credo che dobbiamo sperare in una classica botta di c... tipo miracolo Tortu+Tamberi+Meucci campioni olimpici

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  4. che ne pensate dell 1 48 54 di Romani?
    sebastian coe

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    1. frutto dell'agosto senza gare al sestriere.
      se si vuole finalizzare le competizioni internazionali bisogna organizzare la stagione diversamente!

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  5. secondo me ha finalmente fatto un po di lavoro aerobico...ma posso anche sbagliare .....
    SEBASTIAN COE

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