Anzitutto diciamo che all'epoca Magnani era un "amatore", oltre ad allenarsi lavorava normalmente come professore di educazione fisica a scuola.
Nell'articolo della rivista da cui ho preso queste informazioni, Franco Fava ricorda che i notevoli volumi erano svolti anche per tenere basso il peso corporeo, Magnani era molto robusto ed eccedeva nel peso nei periodi di ridotto allenamento.
Era poco efficiente nei 10000m.
Eseguiva il protocollo di "svuotamento + ricarica" dei carboidrati nella settimana pre-gara.
Cosa possiamo commentare oggi col senno di poi? Colpiscono alcune cose: il volume enorme nel primo periodo, la riduzione drastica nel secondo periodo, lo scarso scarico pre-gara. I chilometri nelle prime 3 settimane di queste ultime 4 dovrebbero essere circa 220, 215, 195. I lunghi venivano svolti lenti tranne l'ultimo di 2h40 con finale svelto (a 18 giorni dalla gara), molto più facili dei lunghi "keniani". Le ripetute lunghe si limitano al 3x5000, mentre Bordin e Baldini raggiungevano rispettivamente 21 e 25km totali.
Forse correggendo alcune di queste cosette avrebbe potuto ottenere di più? Oggi il peso si potrebbe controllare con metodi più specifici? Non è assolutamente una critica, parliamo di un ottimo maratoneta (era a 3' dal record mondiale!) in un epoca ancora "pioneristica". Chissà, forse la sua esperienza servì qualche anno dopo ad atleti dalle caratteristiche simili (Bordin) per raggiungere risultati ancora migliori (2h08, oro olimpico).
1h /// 1h
1h05 /// 3x5000 r.1km
1h /// 1h05
50' /// 15km (3'08)
1h /// 50'
55' /// 50'
45' /// GARA 30km
45'
45' /// 1h
1h10 /// 1h
2h40 (42km, ultimi 10km a 3'22)
1h /// 1h + allunghi
1h /// GARA 18km
40' /// 2h
1h05 /// 3x5000 r.1km
1h15 /// 1h30
3x test conconi in 3h
1h /// 1h
1h /// 21km (3'03)
55' /// 1h05
riposo
test conconi + 28km + test conconi
55' /// 3x1000 r.1km
50' /// 30' + 30' fartlek (svuotamento carbo)
45' /// 1h
45' + 50'
45' + allunghi
MARATONA AGEN 2h13'29 (1°)