Zeus e Thor non sono stati proprio benevoli... in tutte e 3 le gare abbiamo trovato condizioni climatiche molto difficili.
Tutti e tre i corsari condividono una caratteristica: sono atleti molto ben muscolati, pesanti (75-80kg), immuni dagli infortuni (gratt i ball...), sarà un caso?
NICO è andato a New York il 2 novembre. Già l'anno scorso seguito da me a Berlino (gara velocissima) aveva ritoccato il personal best in 3h14. Poi ha fatto da solo (bici e trail) fino a luglio quando è tornato nella Tortuga; per la verità non era in condizioni splendide, ricordo all'inizio un 4x2000 a 4'25. Ma abbiamo aggiustato le cose alla svelta e alla fine dagli allenamenti fatti potevo prevedere un passo in maratona tra 4'25 (condizioni perfette) e 4'30 (condizioni difficili).
A New York naturalmente le condizioni sono difficili (salite, vento a 28 nodi contrario nella seconda parte) per cui ha fatto 3h10, personale battuto di 4'... curiosità: di passaggio ha fatto pure il personale in mezzamaratona...
NINO è andato a Torino il 16. E' nella filibusta da agosto e aveva un personal best di 3h11 fatto a febbraio. Bello palestrato, ha un talento nascosto per le brevi distanze (ma non diteglielo). Preparazione molto liscia, lunghi strutturati molto performanti. Ma a una settimana dalla gara ha avuto febbre e ha sofferto abbastanza di ansia pre gara.
A Torino abbiamo trovato un umidità vicina al 100% dopo giorni di pioggia. Sappiamo bene che l'umidità causa problemi di termoregolazione, elettrolitici e abbassa la densità di ossigeno nell'aria (legge di Avogadro). Ha tentato il colpo gobbo, è partito a 4'15 e tenuto fino al 30°, poi un po' di salita e... strack! Crampo all'adduttore... si ferma, massaggi, stretching, corsetta... insomma alla fine 3h09, personale battuto di oltre 2', però ci meritavamo qualcosa di meglio.
DANIELE è con me da giugno, maratona precedente 3h07 a Stoccolma a maggio. Non in buone condizioni (ricordo un primo medio di 8km a 4'08) ma abbiamo il tempo di fare un buon periodo di velocizzazione: a inizio settembre arriva a fare 4x2000 a 3'42 e un medio di 14km a 3'53 (anche lui sarebbe da testare bene in distanze brevi). Quindi preparazione specifica per la maratona. Ci sono stati dei periodi difficili a causa del lavoro. Ma alla fine la forma sembra buona per un sub 3h.
Ma oggi a Firenze il clima era pessimo per una maratona, 20° e umidità 93%... passa alla mezza in 1h28 ma nel finale perde qualcosa e chiude in .3h01
Comunque migliorare il precedente 3h07 di 6' in una giornataccia come questa non è da disprezzare.
Tutti e tre i corsari condividono una caratteristica: sono atleti molto ben muscolati, pesanti (75-80kg), immuni dagli infortuni (gratt i ball...), sarà un caso?
NICO è andato a New York il 2 novembre. Già l'anno scorso seguito da me a Berlino (gara velocissima) aveva ritoccato il personal best in 3h14. Poi ha fatto da solo (bici e trail) fino a luglio quando è tornato nella Tortuga; per la verità non era in condizioni splendide, ricordo all'inizio un 4x2000 a 4'25. Ma abbiamo aggiustato le cose alla svelta e alla fine dagli allenamenti fatti potevo prevedere un passo in maratona tra 4'25 (condizioni perfette) e 4'30 (condizioni difficili).
A New York naturalmente le condizioni sono difficili (salite, vento a 28 nodi contrario nella seconda parte) per cui ha fatto 3h10, personale battuto di 4'... curiosità: di passaggio ha fatto pure il personale in mezzamaratona...
NINO è andato a Torino il 16. E' nella filibusta da agosto e aveva un personal best di 3h11 fatto a febbraio. Bello palestrato, ha un talento nascosto per le brevi distanze (ma non diteglielo). Preparazione molto liscia, lunghi strutturati molto performanti. Ma a una settimana dalla gara ha avuto febbre e ha sofferto abbastanza di ansia pre gara.
A Torino abbiamo trovato un umidità vicina al 100% dopo giorni di pioggia. Sappiamo bene che l'umidità causa problemi di termoregolazione, elettrolitici e abbassa la densità di ossigeno nell'aria (legge di Avogadro). Ha tentato il colpo gobbo, è partito a 4'15 e tenuto fino al 30°, poi un po' di salita e... strack! Crampo all'adduttore... si ferma, massaggi, stretching, corsetta... insomma alla fine 3h09, personale battuto di oltre 2', però ci meritavamo qualcosa di meglio.
DANIELE è con me da giugno, maratona precedente 3h07 a Stoccolma a maggio. Non in buone condizioni (ricordo un primo medio di 8km a 4'08) ma abbiamo il tempo di fare un buon periodo di velocizzazione: a inizio settembre arriva a fare 4x2000 a 3'42 e un medio di 14km a 3'53 (anche lui sarebbe da testare bene in distanze brevi). Quindi preparazione specifica per la maratona. Ci sono stati dei periodi difficili a causa del lavoro. Ma alla fine la forma sembra buona per un sub 3h.
Ma oggi a Firenze il clima era pessimo per una maratona, 20° e umidità 93%... passa alla mezza in 1h28 ma nel finale perde qualcosa e chiude in .3h01
Comunque migliorare il precedente 3h07 di 6' in una giornataccia come questa non è da disprezzare.