sabato 2 settembre 2017

2017: fuga dal "raduno"


   Ok, è colpa del decentramento, dei gruppi sportivi militari, del reclutamento, delle scuole, della playstation, della grinta...
   Un amico atleta mi manda il programma d'allenamento svolto a un raduno di fine agosto da una cinquantina di cadetti e allievi mezzofondisti, i più forti di una certa regione (a proposito, una cosa organizzata da un comitato regionale è accentramento o decentramento? Boh). Non importa quale sia la regione, ne ho visionati diversi di diverse regioni e la musica è la stessa.

Premessa 1: i ragazzi di quste categorie normalmente sono abituati a svolgere 3-5 sedute settimanali.
Premessa 2: i ragazzi di queste categorie in genere tra fine luglio e ferragosto fanno pausa completa e vacanze.
Premessa 3: il raduno si svolge in altura e i ragazzi non sono abituati all'altura.

   Programma svolto:

venerdì: corsa continua + tecnica la sera
sabato: corsa continua la mattina / GARA in montagna la sera.
domenica: 12x400 la mattina / corsa continua la sera.
lunedi: corsa continua la mattina
martedì: ripetute lunghe la mattina / corsa continua + tecnica la sera
mercoledì: corsa continua la mattina

   Nove sedute in 5 giorni e con una gara. Edificante l'accoppiata gara + 400 tra sabato sera e domenica mattina.
Mi devo incazzare?
   Dice "ma a fine settembre ci sono le finali dei CIDDIESSEEEEEEE!"... e allora:

- o gli vieti le vacanze e li fai allenare normalmente a luglio-agosto, non che gli fai fare in una settimana quello che hanno saltato in tre settimane
- o anticipi ste finali dei ciddiesse, dimodochè la stagione si chiude a luglio e ricomincia a settembre e buonanotte
- o elimini dalla faccia della terra i ciddiesse (ma che all'estero fanno i ciddiesse?).
- o FUCILIAMO IN MASSA l'80% del settore tecnico, se più del "centro" o della "periferia" decidete voi.

   Ragazzi, il problema principale dell'atletica italiana è l'incapacità di sviluppare i talenti giovanili, ed è un'incapacità soprattutto TECNICA, di fare tabelle, di programmare in modo razionale.

   Macchè, è colpa del decentramento, dei gruppi sportivi militari, del reclutamento, delle scuole, della playstation, della grinta...



22 commenti:

  1. Quanto ai 400 poche ore dopo la gara.I diretti interessati direbbero che è giusto farli, perchè " si ha la gamba della gara" ed escono bene...

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    1. del tipo sabato sera mi scolo na bottiglia di vodka, domenica mi sveglio e mi faccio na grappa, ahah!

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    1. e sono stato buono... c'era un altro raduno regazzini, sempre bigiornalieri, 4 sere consecutive di ripetute...

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    2. non sei stato buono, ne cattivo, hai solo trascritto la realta'....i nostri so'boni solo da bambini, perche'li sfonnano!!!!
      Poi con l avvento di social network adesso il ragazzino ti posta la seduta in serenita'e scopri che in altura sono passati da 30km in una settimana a cosi'scritto "....e quando andiamo leggeri ne facciamo 30km al giorno..." questi per le corse, e i lanci? e i salti? hihihihihi

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    3. sia ben chiaro, per me i mezzofondisti (anche veloci) dalla cat.junior devono iniziare i bigiornalieri (tranne forse gli 800-400isti). si deve arrivare a ciò iniziando progressivamente prima. si può fare senza sfondarli. ma bisogna farlo costantemente e non con picchi assurdi ai raduni.

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    4. Non è proprio così, io vedo anche dei riposi...
      Qui il programma completo:

      http://www.fidal.it/upload/Piemonte/Raduni/2017/raduno%20sestriere%202017.pdf

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    5. Un solo riposo per tutti al lunedi pomeriggio. Ed infatti non è riportato nella lista.
      E qualche riposo qua e la per qualche atleta..

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  3. La cosa forse più assurda di tutte è quella di fare un raduno di 5 giorni al Sestriere. Io ci sono stato...mi ci è voluta una settimana (ad essere buoni) ad adattarmi alla quota (2000 metri). I primi 5 giorni ho fatto solo corse lente e qualche allungo controllato, me le sognavo la notte gare e 10x400!

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    1. boh, pasticci su pasticci... ma movimentiamo l'economia alberghiera, ihihih!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Concordo su tutti i punti sollevati dal Corsaro e dai commentatori, in sintesi: 1) il concentrare due o più settimane in una provoca un overreaching pericoloso, che può causare infortuni e difficoltà a riprendere brillantezza in tempi ottimali posticipando troppo i lavori speciali; 2) utilizzo errato dell'altura, per cui si hanno gli effetti negativi e non quelli positivi; 3) fare un allenamento di gruppo con dei ragazzi molto giovani e quindi istintivi e competitivi anche in allenamento, poche ore dopo una gara in montagna, significa letteralmente "cercare rogne".
    Intervengo però per aggiungere un altro particolare che trovo negativo nel programma postato dal Corsaro, poi mi direte come la pensate. Penso che la tecnica non sia compatibile con un allenamento così stressante. Nel programma la tecnica si fa due volte: la prima volta appena dopo la corsa continua e seguita da un altro fondo la mattina dopo, la seconda volta peggio, cioè sempre dopo il fondo, ma anche dopo le ripetute lunghe del mattino, e sempre seguite da un fondo. Adesso non so né quanti minuti di corsa continua, spero meno di un'ora ma temo di sperare, e non so neanche che esercizi fanno di tecnica di corsa, ma immagino diverse andature, di cui la maggior parte di forza elastica, reattività, coordinazione intramuscolare, quindi lavoro su fibre bianche e su qualità che normalmente sono allenate da freschi. Credo che queste sedute di andature tecniche siano state poco efficaci, forse inutili, esperienza motoria a parte. Sono inutili per due motivi: per il prima e per il dopo. Dico questo non perché sia io un allenatore di grido o perché voglia passare per santone della metodologia, ma semplicemente applico a dei programmi quello che ho conosciuto e letto, poi magari scopro che fare 100 km a settimana è un buon metodo per migliorare il tempo sui 400 e che fare un programma di sole andature e sprint, migliora la potenza aerobica; nell'atletica nulla è certo. Però, come ho già accennato, una seduta tecnica di corsa è preferibile che venga fatta con i muscoli riposati e poco stressati, non addormentati da una seduta di fondo fatta come riscaldamento. Ma soprattutto, essendo queste andature un allenamento soprattutto a carico delle fibre bianche, sarebbe meglio far seguire un giorno di riposo, o perlomeno una seduta serale (dopo 24h) di ripetute brevi non alla morte. Siccome le fibre bianche necessitano di riposo per aumentare di numero, la seduta di tecnica non è altro che un progetto che si manda ai muscoli, che però si deve costruire con mattoni e cemento. E' come quando uno fa una seduta di bodybuilding e quando va a casa, si sfonda di bistecche, cioè fa in modo che il software dell'allenamento venga "scaricato" sui muscoli. Credo che non ci sia nulla di peggio che stressare un muscolo fresco di esercizi tecnici e forza rapida, con delle sedute lunghe di fondo lento, il giorno dopo. In pratica riduci al minimo gli effetti dell'allenamento qualitativo.

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    1. concordo all'80% (e ti assicuro che non è poco che io concordi all'80%, ahah!).
      aggiungo che una seduta tecnica, proprio perchè deve essere fatta in freschezza, deve essere BREVE, volumi contenuti.
      ma il giorno dopo si può fare corsa lenta, qui parliamo di mezzofondisti e la "tecnica" dovrebbe avere un fine coordinativo neuromuscolare e non stressare le fibre bianche (balzi, reattività).
      alla fine della fiera:
      1) in italia si sta troppo in fissa con la tecnica
      2) 8-12 serie di andature nel riscaldamento prima di una seduta intensa è più che sufficiente.

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  6. la tecnica si allena mentre si corre.. quindi con le andature NON ALLENI la tecnica.
    Si fanno andature per:
    a) per riscaldamento, per settare postura, mobilità e reattività
    b) per motivi atletici (pensiamo ai power drills o a quelli di resistenza come i power sprint sui 100m o oltre, i run a's di 50m e oltre e via dicendo).

    Si fa da fresco o da stanchi?
    banalmente, visto che curi la tecnica correndo.. in entrambi i casi!
    non esiste andatura che possa aiutare la tecnica in sé (sono gesti differenti)

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    1. Si parlava d'altro però. :) Si parlava di QUEL programma, non del tuo. Il "+" secondo me sta a significare che dopo la corsa continua ci si ferma e si fanno degli esercizi di tecnica.

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  7. la tecnica come la allena un mezzofondista se non con le "normali" ripetute o corse?
    cosa fa di tecnico dopo il lavoro? niente!
    sono solo andature e quindi esercizi

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  8. PS: ovviamente possono chiamare tecnica la qualunque... ma non sarebbe tecnica ed è ovvio che sono microcicli di carico che mal si comprendono

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    1. Ma se non sappiamo che cosa fa precisamente, non è che possiamo fare un processo alle (immaginate) intenzioni. Sul programma c'è scritto"tecnica", non andature. Però secondo me sono andature... per la tecnica. Solitamente queste si fanno da freschi e riposati; non tutte, ma ad esempio quelle che richiedono forza elastica. Personalmente io facevo andature per i piedi prima dell'allenamento e consistevano in rullate e doppio impulso. Poi ho spostato le rullate alla fine, ma il doppio impulso alla fine non ha senso.

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  9. non sono intenzioni, SONO CAVOLATE!
    solo i pirla in Italia chiamano tecnica della corsa ciò che non è corsa!

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  10. film spettacolare!! visto in alta definizione su http://www.altadefinizione01.love/ consiglio vivamente!!

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