http://willmycroft.com/2017/04/19/marathon-data-analysis-part-1-initial-thoughts/
Nei primi 6 grafici vediamo dei dati abbastanza banali: la prestazione è correlata alla velocità media in allenamento, al chilometraggio e al numero di sedute settimanali. Non è correlata invece alla lunghezza della seduta più lunga: Per la maggioranza degli atleti questa si attesta tra le 20 e le 25 miglia, indipendentemente dalla prestazione; ma è banale anche questo: i lunghissimi s'hanno da fa' e di distanza grosso modo simile per tutti perchè la gara è a distanza e non a tempo.
Ma l'autore ha analizzato anche un dato più interessante (foto sotto): la proporzione relativa dei volumi di ogni "zona d'intensità" in allenamento in relazione alla prestazione in gara, ricavando dei grafici per 3 gruppi di 10 atleti (i più forti, i mediani, i più deboli). E qui emerge un dato (anche questo per me banale, ma forse non per tutti) sul quale è bene riflettere perchè potrebbe anche portare a conclusioni precipitose sul piano dei rapporti causa-effetto:
Ma l'autore ha analizzato anche un dato più interessante (foto sotto): la proporzione relativa dei volumi di ogni "zona d'intensità" in allenamento in relazione alla prestazione in gara, ricavando dei grafici per 3 gruppi di 10 atleti (i più forti, i mediani, i più deboli). E qui emerge un dato (anche questo per me banale, ma forse non per tutti) sul quale è bene riflettere perchè potrebbe anche portare a conclusioni precipitose sul piano dei rapporti causa-effetto:
- gli atleti più forti (2h15 - 2h25) hanno una proporzione enorme di volumi ad intensità "easy - very easy"
- gli atleti più deboli (3h29 - 3h30) invece stazionano più su intensità medie "steady - marathon pace" e hanno anche proporzioni maggiori ad intensità alte
Perchè accade questo? Possiamo dedurne lezioni utili per i nostri allenamenti? Dite la vostra che poi dirò la mia alla prossima puntata.
- gli atleti più deboli (3h29 - 3h30) invece stazionano più su intensità medie "steady - marathon pace" e hanno anche proporzioni maggiori ad intensità alte
Perchè accade questo? Possiamo dedurne lezioni utili per i nostri allenamenti? Dite la vostra che poi dirò la mia alla prossima puntata.