sabato 1 settembre 2018

Eppur si muove... (post ottimista, quasi)


   Gran bel disco quello nella foto, lo consiglio a tutti i rockettari.
   Sono rimasto sorpreso che dopo gli europei è venuto giù il castello, attacchi furibondi da ogni parte, pare che molta gente solo ora riesca a vedere chiaramente il boccone sulla punta della forchetta. Per me invece nessuna novità, la profonda crisi dura da una dozzina d'anni e anzi quest'europeo, sicuramente negativo, non è manco stata la manifestazione internazionale peggiore.

   Qualcosina si muove in alcuni settori, vediamo dove in base a una statistica fatta da un amico alla vigilia degli europei: numero delle prestazioni 2018 migliori della trentesima all time italiana, solo distanze di corsa olimpiche in pista. I commenti sono dell'amico.

Disciplina - Tempo di riferimento - N° prestazioni, Atleta (N°)

100 - 10.25 - 14, Tortu (8), Jacobs (6) - solo due atleti, ma è una piccola rivoluzione
200 - 20.44 - 1, Desalu (1) - poco, ma inatteso, aspettando Tortu
400 - 46.01 - 11, Galvan (3), Re (6), Corsa (1), Scotti (1) - c'è movimento, c'è anche uno junior
800 - 1:45.84 - 0 - zero assoluto da anni, l'ultimo ingresso nel 2013 (Benedetti)
1500 - 3:37.67 - 1, Abdikadar (1) - poco più di zero da anni
5000 - 13:23.58 - 2, Crippa (2) - un mezzofondista da podio europeo con prospettive di ulteriore crescita
10000 - 28:02.30 - 1, Crippa (1) - idem
110h - 13.68 - 13, Dal Molin (4), Perini (5), Fofana (4) - c'è movimento, peccato i frequenti infortuni
400h - 49.72 - 9, Lambrughi (1), Vergani (3), Bencsome (3), Contini (2) - idem
3000s - 8:22.62 - 0 - il paragone col passato è impietoso, nonostante Chiappinelli

   Nota sul 3000st femminile: essendo disciplina introdotta di recente (20 anni fa) gli ingressi in lista sono più 'facili'.

100 - 11.42 - 5, Siragusa (3), Bongiorni (2) - si potrebbe dire bene, se solo azzeccassero le gare importanti
200 - 23.29 - 8, Siragusa (3), Hooper (4), Grenot (1) - numero elevato, ma non ci sono personali
400 - 52.24 - 13, Grenot (7), Chigbolou (4) - dietro i molti ingressi c'è poco, anche qui niente personali
800 - 2:01.23 - 1, Santiusti (1) - buio quasi assoluto
1500 - 4:08.65 - 1, Magnani (1) - idem
5000 - 15:30.91 - 1, Magnani (1) - dietro santa Margherita il nulla
10000 - 32:38.17 - 0 - no comment
100h - 13.32 - 11, Bogliolo (7), Di Lazzaro (4) - benino, grazie soprattutto ad un'atleta non in gsm
400h - 56.84 - 12, Pedroso (6), Folorunso (6) - benino, peccato l'appannamento a Berlino
3000s - 10:13.33 - 13, Mattuzzi (4), Merlo (3), Bertoni (5), Dalla Montà (1) - molto bene, grazie soprattutto ad un'atleta non in gsm

   Io sono dell'idea che sono i risultati tecnici ad indicare lo stato di salute del settore. Inseguire e contare medaglie in manifestazioni minori, per giunta nelle discipline dove c'è meno concorrenza, è uno dei mattoni di una politica perdente.
   Siamo fermi da decenni ed il ritardo da colmare con le altre nazioni è enorme, ma nel settore maschile qualcosa si è mosso.
   Era intuibile, ma ora abbiamo la certezza che la Grenot non potrà più farci da foglia di fico.
   Imperdonabile la strage di giovani mezzofondiste e inquietante il sospetto di averle perse definitivamente.
   Viene da chiedersi cosa ci sia dietro la differenza così marcata con la statistica al maschile, dove qualcosa si è mosso. Mi rendo conto che appare opinabile dire che le donne, che hanno più o meno gli stessi ingressi, siano andate peggio. Il fatto è che Grenot, Santiusti e Pedroso sono di un altro pianeta, ogni volta che corrono entrano in classifica, ma non riesco a vedere la cosa come un buon segnale per il movimento.



7 commenti:

  1. Si ma il punto è sempre quello: a livello giovanile siamo tra le prime nazioni europee, e non siamo malvagi neppure a livello intercontinentale, poi nel passaggio ad assoluti retrocediamo inesorabilmente. Probabilmente, il sistema dei GSM è troppo antico e non può andare bene per lo sport e l'atletica attuale. Questo per il discorso federale-organizzativo. Poi c'è anche il discorso strettamente legato alle metodologie di allenamento.

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  2. Credo che il motivo sia principalemte tecnico, causato soprattutto da una facoltà di scienze motorie non all'altezza e dai soliti noti che propinano teorie vecchie e nate sbagliate. Qualcosa si muove nella velocità grazie alle innovazioni (che all'estero sono pratica consolidata) portate avanti da pochi allenatori contro le resistenze assurde di un ambiente piccolo e meschino. Ricordo le accuse a Cerutti di fregare il sensore di falsa partenza, spingendo in anticipo con la gamba sul blocco non monitorato (sic.). Cioè uno mette a punto una partenza tecnicamente eccellente e che si fa? Si impara? Si copia? No, s'inventano teorie del complotto smontabili guardando com'è fatto un blocco (il sensore sta in coda, monitora ENTRAMBI i piedi!!). Fortunatamente i risultati stanno costringendo a evolversi.

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    1. ma hai visto hanno cominciato a criticare tortu? soo certo che più di qualcuno sarebbe felice se fallisse.
      come hanno sempre crocifisso la grenot, l'unica a portare ori.
      è la spaghetti-meritocrazia: bastonare i vincenti e esaltare i falliti, ahahah!

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    2. Parli dell'ultimo scandalo, le vacanze di Tortu (nuovo cinepanettone)? Ommioddio va in vacanza, dove andremo a finire...

      Sulla Grenot me le sono perse invece. A parte le critiche per gli ultimi europei.

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    3. Pero' su Tamberi che fa il sondaggio su Instagram, per decidere se partecipare o no agli Assoluti, nessuno s'indigna

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    4. Facciamogli un bel processo su tuitter! Alla gogna! XD

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