lunedì 7 dicembre 2015

Questione di misure...


   E voi quanto ce l'avete lungo? Ahahah, ma che avete capito??? IL PERCORSO!!! Malignacci che non siete altro...

Episodio 1.
   Primavera 1983, correvo da un anno e mezzo, feci una 10km su strada a Roma: 33' basso. Wow? No, impossibile date le mie prestazioni in allenamento, nonostante io fossi certamente quello che oggi definisco "animale da gara"; 8x500 a 3, 6x1000 a 3'20, medi a 3'45, tutta roba consona a un 10km in 34' e non in 33'. Riunendoci coi compagni di squadra parlammo della questione, poi uno rifece il percorso in moto e misurò 9.800m... ma in moto alcune curve le fai larghe perchè non puoi invadere l'altra carreggiata per prenderle alla tangente, come invece fai in gara... quindi convenimmo che era 9.700m.
E così oggi io non vado in giro a dire, come farebbero molti, che correvo in 33' bensì in "34' circa".

Episodio 2.
   Qualche anno fa, gara a Roma dichiarata dall'organizzazione 10.300m, tutti gli amici vanno e fanno PB a pioggia, tempi strepitosi di quasi 1' migliori del solito, runners elite inclusi. Dalle foto capisco esattamente punto di partenza e di arrivo e misuro con Google Earth: 10.080m. Glielo dico agli amici e ricevo negazioni incazzatissime.

Episodio 3.
   Mezzamaratona padana molto partecipata, anche dagli elite... tutti tutti tutti fanno PB di 1'30 mediamente... mah... misuro con Google Earth e viene fuori 20.800. Lo scrivo su un forum e ricevo sberleffi, parolacce, minacce e "sei nvidiosssooooo!". In realtà in quest'occasione il dubbio viene a parecchi, fanno rimisurare (???) la gara e dà i canonici 21.097m. Ma chi e come misura? Le prende le curve veramente alla tangente? Ma ci va davvero a misurare in una notte fredda con la rotella metrica per oltre 20km?
E i GPS non aiutano a fugare i dubbi, sappiamo tutti molto bene che spesso sono generosi, mediamente un 100-150m su 10km.

   Siccome molto spesso gli errori di misurazione mi parevano essere "favorevoli", mi si insinuò fra le meningi l'atroce ipotesi che fossero errori VOLUTI, per pubblicizzare la gara come "gara veloce" e quindi attrarre più "clienti".
"Ma no, ma che dici, sei il solito complottista, invidioso!" Ma invidioso di che, che non gareggio più da decenni?

   Ebbene giorni fa su un forum... LA CONFESSIONE: un utente (che evidentemente partecipa all'organizzazione delle gare, perchè dice che "lo fa anche lui") scrive che si usa accorciare volutamente i percorsi, anche per più di 150m, per far fare i PB alla gente o far sembrare la gara più facile.

   E così anche oggi mi sono giocato la simpatia di qualche centinaio di lettori, ahahah!




48 commenti:

  1. Lo scorso anno in poco più di un mese cercai di preparare alla meglio una maratona di fine anno e scelsi Pisa che mi dicevano fosse veloce...a 2 settimane dei miei amici che l'anno prima fecero i pacer delle 3 ore in quella gara mi dissero che avevano percorso alcuni km intorno a 3'/km e gli altri regolari...Anticipai di una settimana e andai a Reggio Emilia! ...Puoi provare ad ingannare gli altri ma con te stesso come la metti?

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    1. grazie della dritta, ora mando tutti a pisa, ahahah!

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  2. Beh! Questa te la rubo e la posto su FB!!!!! Troppo troppo ricorrente....argomento a me troppo carooooo.

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  3. Nelle gare importanti, guardacaso, il gps segna sempre di più a tutti. A Firenze per esempio mi ha dato 42800m e il bello è che c'è gente convinta che la gara fosse più lunga dei canonici 42195m :D.

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    1. un errore di 600m è tipico per le maratone ed è congruo con errori di 150 e 300 su 10 e 21km.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. You guys may or may not be aware that some races are ACTUALLY CERTIFIED courses by IAAF.
    Now, this certification cost money (not sure how much, but think about having an actual IAAF official come ans spend time certifying the course) and this SHOULD allow the race organizer to charge a premium.

    In some Countries shorter races get much lower ratings are eventually are forced to rectify the mistake.
    What is quite common, anyway, is seeing downhill courses.....

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  6. Ah bei tempi quando sul volantino ciclostilato della più casareccia gara di paese data per 10 km magari anche mossi tutti correvano a tempi improponibili,... i tempi si fanno in pista! Sulle mezze corte è anche vero, anche se il percorso è certificato fidal e quindi misurato coi santi crismi della bici calibrata su percorso in andata e ritorno etc che ben saprai, poi basta mettere un giro di boa così, un tappeto colà e voilà! Lasciamo perdere poi il gps! Utile solo agli stolti che credeono sia possibile una misurazione al metro! Felice di aver fatto il mio modesto pb in una mezza certificata IAAf,... ah il garmin dava 21,380 ;-)

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    1. gara di meno di 7km, alla fine ci troviamo lì io col tomtom e uno con garmin, io 6,7km, lui 6,8. Non sono un commerciale della tomtom, ma sono soddisfatto dell'acquisto :D
      Zedemel

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  7. E` vero, da queste parti e` frequente. Personalmente non capisco che gusto ci sia a barare con stessi. Se la gara la fai con gli altri la distanza non conta, ma se la fai con te stesso diventa importante che sia precisa. Comunque i gps di oggi mi sembrano piuttosto precisi, il mio l'ho testato anche in pista e mi risulta attendibile.

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    1. mi sa che molti hanno ancora gps poco precisi...

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    2. Secondo me e` una questione di onesta` con gli altri e con se stessi. Su strada tagliare le curve e` facile e il percorso risulta piu breve. Io quando punto ad un pb (e non devo battere qualche avversario) cerco addirittura talvolta di allungare le curve per farle piu` dolci e perdere meno in ripartenza.

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Ma poi c'è un dettaglio importante, anche sulle gare certificate: le misurazioni non si fanno tagliando le curve o salendo sui marciapiedi...cosa ovviamente più fattibile su certi percorsi che su altri. Il margine d'errore sui GPS è imposto, rilevazioni attendibili davvero richiederebbero l'uso di satelliti e protocolli riservati ad uso militare.

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  9. Ma poi c'è un dettaglio importante, anche sulle gare certificate: le misurazioni non si fanno tagliando le curve o salendo sui marciapiedi...cosa ovviamente più fattibile su certi percorsi che su altri. Il margine d'errore sui GPS è imposto, rilevazioni attendibili davvero richiederebbero l'uso di satelliti e protocolli riservati ad uso militare.

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    1. ma ste certificazioni con bici calibrate... invadono la carreggiata in senso contrario per prendere le curve alla tangente? uhmmmm...

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    2. Sì se fatte a regola d'arte si,... dal resto con quello che costano le certificazioni. Avevo trovato un bel pdf di una misurazione per certificazione in cui curva per curva c'erano le foto con disegnata la linea dov'era passata la bici.

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    3. Si confermo a Firenze c'era sempre sta linea a terra dove era passata la bici...però su strada, con marciapiedi e rotonde ecc ecc come fai a dire di aver fatto una gara "esatta" da 10? I satelliti militari sono uguali a quelli civili, anzi, i civili vengono affittati ai militari, quello che fa la differenza sul l'obbiettivo è l'omino intruder che triangola vicino il target...senza scomodare troppe persone, i gps hanno degli errori, quindi per misurare un PB la migliore cosa sarebbe riproporsi ogni anno di partecipare alla stessa gara e misurare il trend, per il resto, correte in pista e li la verità uscirà fuori :-D

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    4. poi la pista è più veloce della strada, e alla fine si fa lo stesso tempo :-D :-D :-D
      Zedemel

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    5. molti hanno il PB su strada migliore di quello su pista, il che è inquietante.

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    6. Un preparatore mi disse che l'amatore medio è più performante su strada che in pista.

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    7. e certo... le gare su strada so' più corte! ihihih!

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    8. Sono più corte o potrebbero diventarle per tagli vari e comunque corre in pista un 10k o 5k sfido io a reggere stesso ritmo per 12,5 o 25 giri!!!! Sarà più facile sulla carta, ma assicurarsi che dopo un po sembra che il manto si alzi con pendenze vertiginose :-)))))

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    9. qualcuno potrebbe pagare il fatto di non essere abituato al manto o la noia di girare come i criceti.
      però è un fatto che il WR dei 10km su strada è 27" peggio di quello in pista.
      anche nei 30km c'è un gap di 49" fra strada e pista.

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    10. Ma luc, perdonami, pero la strada ha sicuramente più insidie ed è esposta anche a manti differenti, vento che magari te lo porti per 7km di prora e 3 a mascone....c'è sicuramente chi ci corre meglio e chi peggio, certo è che se record ha da essere deve essere stadia!

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  10. Mezza Maratona di RC, certificata FIDAL, i GPS la indicano TUTTI almeno 300 metri più corta (e il gps sbaglia per eccesso), tutti fanno il PB e sono felici... contenti loro :-)

    Ieri ho testato in una 10 km il mio garmin 230 (uscito qualche mese fa, con un nuovo sistema satellitare), misurazione del percorso 9970 metri, mentre gli altri esclamavano "questa gara è più lunga, il mio gps segna 10.330 metri" replica di un'altra persona "si, è vero, è più lunga, il mio gps segna 10.200"

    Forse è la volta buona che garmin ci ha azzeccato ;-)
    Nino

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    1. tana! hai rubbbato 30m, ovvero 6.6", ihihih!

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    2. Anche a me vps sbaglia per difetto
      Stamani tutti a dire gara più lunga a me ha segnato 9.91km
      Il forerunner10 è il gps più arcigno che ci sia

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  11. per avere maggiore attendibilità prenderei e confronterei: distanza dichiarata, misura gps, misura manuale con gmap pedometer
    Zedemel

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    1. dammi retta: google earth, alto zoom (150m d'altezza), curve alla tangente.

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  12. andando oltre
    gente che fa temponi nelle ripetute garmin e poi in gara delude
    chissà perché
    comunque Cremona corta (anche se bellissima)

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    1. vedo che sei del partito cremonista cortista... guardati le spalle quando rientri a casa la sera e indossa giubbotto antiproiettile :)

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  13. complimenti per la foto!! ;) pensate che un mio amico ( molto inesperto che ha iniziato a correre da poco da amatore) che va benino (circa 37 sui 10k e 1h20credo nella mezza) mi aveva chiesto info per fare un 5000 su pista e quindi gli consigliai di fare rip su 1000 a ritmo gara (partendo da 3:30 e scendere) e dei 400 per velocizzarsi. mi telefona dopo un po dicendomi che aveva fatto 2 * 1000 con 5 min rec sotto i 3 in pista. rimasi un po' sorpreso ma si vede che aveva talento inespresso. dopo qualche settimana riesco a correre con lui e facciamo delle rip in pista. solo che lui si fermava al suono del 1000 del garmin, malgrado fossimo in pista, molto prima dei veri 1000 ( mi sembra addirittura 50 m). al che gli spiegai che la pista misura 400 metri e quindi doveva fare 2 giri e mezzo...proprio questione di misure!! Lorenzo

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    1. ah, bisogna spiegarglielo che la pista misura 400???
      ihihih!

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    2. ah, bisogna spiegarglielo che la pista misura 400???
      ihihih!

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    3. A sua scusante devo dire che nn aveva mai corso in pista, quindi ignorava la lunghezza. :)

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    4. Il percorso della gara a Reggio Calabria è stato rimisurato per l'edizione 2016.Ed i tempi in questa edizione 2016 degli atleti sono in linea con i loro pb nelle distanze attigue. Nell'edizione che si è svolta oggi il vincitore ha fatto 1h07'29''con un pb sui 10km ed i 10.000m inferiore ai 30'. Lo scorso anno il vincitore aveva fatto 1h06'14'' con pb sui 10.000 di 31'03''7.Si, lo scorso anno era quasi 300m più corta. Questo anno il percorso era misurato correttamente e guardacaso molti atleti hanno iniziato a lamentarsi della misurazione del percorso :-)

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    5. Tutto il mondo è paese, basta vedere la linea tratteggiata di Berlino.
      Zedemel

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  14. @Zedemel: cosa intendi con la linea tratteggiata di Berlino?:)

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    1. @Tommybond Per quel che ne so, nelle grandi maratone per terra c'è una linea ideale, quella di minor percorrenza, che presumo sia anche quella dove viene misurata la distanza. Vedendo la maratona di Berlino c'era una linea tratteggiata colorata, ma nelle curve secche era ben lontana dalla corda, in tratti di semicurva era abbastanza al centro (considera che tra una corsia e l'altra in pista son più di 7 metri). Quindi penso Berlino sia più corta, o meglio, in generale ci siano gare locali che in modo dozzinale son più effettivamente più corte, altre, quelle certificate, dove il percorso è effettivamente di quella distanza, ma gli atleti possono "tagliare" la linea ideale.
      In una gara come Berlino, con quella logica di tracciatura fai presto a far ballare un minuto su 42km, so anch'io che fanno lì i record del mondo (a parte che sia comunque piatta e veloce).
      Zedemel

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  15. @Zedemel : Sono d'accordo con te in linea generale. Solamente in pista o al massimo su percorso su strada di circa 1 km tipo rettangolo(quindi dove non ci sono cambi di verso di percorrenza fra vie) si possono fare ragionamenti cercando altissima accuratezza e precisione nella misurazione. Purtroppo il dubbio della misurazione vi è in tutte le gare su strada. Condivido il tuo punto di vista che spesso il percorso non viene misurato perfettamente alla curva. A Berlino ci sono poco più di 20 curve, se vogliamo essere proprio generosi diciamo che ad ogni curva di guadagnano 5 metri. Sarebbero 100 metri percorsi in meno. Ma da quanto ne so i misuratori IAAF piuttosto che misurare esattamente 42,195 km misurano anche 42,3 km per tenere conto di possibili problemi di curve e errore intrinseco dello strumento di misurazione. Quindi direi che per le gare IAAF il problema della correttezza della misurazione non dovrebbe esserci. Infatti nei regolamenti IAAF delle misure delle gare su strada c'è scritto che il percorso deve essere ALMENO x metri. Se è più non ci sono problemi. :-)In ogni caso, visto che a Berlino in percorso è sempre lo stesso, almeno vi può essere un confronto fra i tempi corsi in anni successivi.

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    1. @Tommybond
      La mia è solo un'ipotesi, o più che altro una osservazione curiosa.
      Rimane il fatto che su percorsi circolari (fattore vento) e con differenze metriche non scandalose (troppo corte), il tempo a km è abbastanza affidabile sul valore dell'atleta. Vedendo le top prestazioni tra un 10.000 in pista e uno in strada ci sono 3-4 sec/km di differenza quando va bene, perchè le strade hanno curve secche, il piano non è spesso così piano, ci sono sconnessioni dell'asfalto etc. Credo che un discreto amatore in pista riesca comunque a fare un tempo più basso che in strada anche con un centinaio di metri in meno ;-)
      Zedemel

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