Da Wikipedia:
"La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali di tre paesi europei e uno africano del bacino del Mediterraneo: Italia, Grecia, Spagna e Marocco"
Bene, la mia stirpe viene da un paese del Salento a 15km dal mare, spero che rientri nella definizione di "mediterraneo"...
"Un posto privilegiato nella Dieta Mediterranea è occupato dai cereali integrali"
Mah, lì al paese, ai vecchi tempi, le farine non erano troppo raffinate, ma neanche proprio integrali...
"Secondo il modello della Dieta Mediterranea le porzioni di riferimento nel consumo di cereali dovrebbero essere: 80 g per la pasta"
MA DE CHE????? Lì al paese si facevano mezzo chilo di pasta al giorno, pasta e pane fornivano l'85% delle calorie...
"La dieta mediterranea tende a consigliare un consumo di pesce più largo rispetto a quello della carne"
MA DE CHE????? Nonostante la vicinanza del mare, il pesce non lo mangiavano mai, a parte le sarde sotto sale alle feste patronali... al limite le cozze un paio di volte al mese...
Come si mangiava in modo tradizionale lì al paese?
CARBOIDRATI:
- pasta e pane, spesso fatti in casa, a stufo, quantità proprio monumentali *
- dolci di rado, alle feste comandate
- parecchia verdura e frutta
- legumi
- vino, ovviamente, a stufo
PROTEINE:
- polli e conigli a stufo *
- uova
- ogni tanto carne bovina, suina, equina (i Messapi erano famosi nell'antichità per essere "cavallari")
- insaccati *
- formaggi a stufo
- ogni tanto cozze, pesce mai *
- lumache
GRASSI:
- olio d'oliva a stufo
- frutta secca
- niente burro, margarina et similia
Con l'asterisco ho segnalato le cose che differiscono gravemente con la diffusa definizione "politically correct" di dieta mediterranea.
Quanto al pesce, certamente il suo consumo era più massiccio nelle località marittime, ma bastava spostarsi qualche chilometro nell'entroterra che spariva; cioè, ma perchè dovrei comprare il pesce quando in casa mi allevo da me le bestie?
E la cucina tradizionale romana? Roma dista 20km dal mare... e anche qui pasta a stufo, pecorino e abbacchi... al limite ogni tanto un po' di baccalà (che però non è mediterraneo!).
Insomma, a meno di non voler relegare Roma o il Salento nell'area cultural-gastronomica Ugro-Finnica, mi pare che la "normale" definizione di dieta mediterranea sia in parte fasulla... si vuole strizzare l'occhio a certe mode alimentari moderne (neanche nazionali) che condannano il consumo di certi cibi nostri tradizionali... e i seguaci di tali mode sono tanti e votano... e, come sapete, io mi diverto come un pazzo a dissacrare luoghi comuni.
E come testimonia il poeta:
"Ce piaceno li polli
l'abbacchi e le galline
perchè so' senza spine
nun so' come er baccalà"
ULTIM'ORA: l'opinione di un collega espertissimo: