lunedì 29 dicembre 2014

Maratona: Canova su Baldini 2, analisi.


   Ripartiamo dal PDF di Gigliotti segnalato da Eric nell'ultimo post.
   Il secondo grafico di pag.5 (1/8/2004) indica una velocità di deflessione a 21.82 km/h, ovvero a 2'45/km... questo la dice lunga sulla validità di questo parametro (o quello delle 4mmol) ai fini della rilevazione della "soglia anaerobica". Uno che ha la soglia a 2'45, quanto vale sui 10000m e in mezzamaratona? Ragazzi, qui siamo a valori di soglia da record mondiale su queste distanze!
   Il primo grafico di pag.5 è di fondamentale importanza:
 - anzitutto vediamo delle curve velocità/lattato assolutamente "pazze", forme completamente differenti e deflessioni oscure.
 - in secondo luogo, dice che la maratona si fa a 2mmol, vogliamo verificare?
   Il grafico riporta 6 test effettuati in prossimità di 6 maratone, riporto per ognuna il passo tenuto in gara e quello corrispondente alle 2mmol:

- Londra 1997: 2h07'57 (3'01.9) - test sempre sopra 2mmol (al ritmo maratona ha 2.3mmol)
- Londra 2002: 2h07'29 (3'01.3) - 3'00.9
- Londra 2003: 2h07'56 (3'01.9) - test sempre sopra 2mmol (al ritmomaratona ha 2.7mmol)
- Parigi 2003: 2h09'13 (3'03.7) - 3'04.1
- Londra 2004: 2h08'37 (3'02.9) - 3'01.7
- Atene 2004: 2h10'55 (3'06.1) - 2'55

   Quindi abbiamo:
 - nel 2004 maratona a Londra deludente, poi maratona olimpica in condizioni da record mondiale su tutte le distanze dai 10000 in su
 - due occasioni in cui test e maratona sono circa congrui, 2002 e mondiali di Parigi 2003
 - quattro occasioni in cui non sono congrui
 - due occasioni in cui addirittura nei test sta sempre parecchio sopra 2mmol eppure fa ottime maratone.
   Insomma... DOVE STA LA PERFETTA CORRELAZIONE TRA TEST E MARATONE???
   Avevo già detto che Canova cita solo le maratone che servono ad avvalorare le sue tesi omettendo le altre.
I critici mi diranno... "MA SE in quella gara il clima fosse stato ics... MA SE in quell'occasione non ci fosse stata l'invasione delle cavallette ipsilon... MA SE la regina d'Inghilterra non fosse una menagrama..."... cari ragazzi, MA SE il mondo è pieno di cause di variabilità allora A CHE MINCHIA SERVONO STI TEST???
   Questi valori 2 e 4mmol sono convenzioni, medie (forse...) ma se applicati al caso singolo nel momento singolo portano spesso a scostamenti anche importanti e sappiamo anche che le "soglie" misurate con altri metodi portano a risultati differenti.
   Dice "ah ma il test PIU' O MENO indica un passo tra 3'00 e 3'05"... a parte che una previsione così "accurata" la può fare pure un tapascione, magari anche meglio... è la demagogia del "più o meno", come dire che vado a un'agenzia di viaggi per una vacanza al mare e mi manda a L'Aquila perchè "più o meno" sta tra Tirreno e Adriatico, ahahah!
   Poi Canova, nella stessa discussione su Letsrun, parla di un lunghissimo fatto da Baldini in preparazione ad Atene in cui, su un passo base di 3'20, innesta ripetute da 2000 ben più veloci:

"in 2004 he started to change something in Stefano's training. In St.Moritz, for example, Stefano went for a long run of 2h30 at basic pace of 3'20 per km, including 4 times 2 km in 5'40 for immediately after running again at 3'20".

   45km a media 3'15?
   Ebbene questo lunghissimo non lo vedo. Forse si confonde con un 38km svolto il 24 luglio in cui fa prima 19km in 1h14' (3'54) e poi 19km con ripetute (5+4+3+2+1) a media 3'12. Ma la media totale è 3'33, non 3'15 come dice lui.
   Ma ben altra cosa sono i lunghissimi dei keniani (quelli che VERAMENTE valgono 2h04) di 40km a 3'05-3'10 su sterrato collinare a 2300m di quota, non credete? Cioè, se uno che fa lunghi a 3'33 vale 2'57, quelli che fanno lunghi a 3'05 quanto valgono???
   E se Baldini valeva tutti i record mondiali dai 10 ai 42km e aveva soglie fantascientifiche, perchè in allenamento andava così piano?

http://www.letsrun.com/forum/flat_read.php?thread=5974736&page=1

12 commenti:

  1. I could have had sex with Britney Spears if I was at the right place at the right time. She was partying in the same place I used to party 5 years ago, and 2 years after she had a one night stand with a guy as tall and as fit as me

    But I wasn't at the right place at the right time

    Plus, Britney is chubby. I am more into skinny chicks

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    1. if... but... but... if...
      and I don't like britni spirs.

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  2. Rispondendo alla tua domanda finale: perchè la maratona è un'attività probabilistica!

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  3. mah... secondo me è evidente dai dati presentati a pag.5 che Baldini ad Atene fosse in uno straordinario stato di forma, superiore al suo passato. E' naturale che Gigliotti (suo allenatore) enfatizzi proprio il fatto che l'atleta sia migliorato nel tempo come frutto del loro lavoro insieme e siano così riusciti a centrare l'obiettivo puntato. Non saprei dire se è completamente vero, ma i fatti dicono questo.
    Che poi tanti atleti keniani o etiopici abbiano potenzialità superiori è evidente, lo dicono ancora i fatti, ma questo secondo me rende l'impresa di Baldini e di Gigliotti ancora più grande.

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    1. ma io non sto commentando la coppia gigliotti-baldini, bensì certe affermazioni di canova basate su certe idee riguardanti certi test.
      e ai fini di questo mio "studio" i FATTI sono che:
      - baldini non ha mai corso sotto 2h07
      - la regoletta delle 2mmol non funge sempre, nemmeno sullo stesso atleta.

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  4. Concordo con FabioG. Con i se e i ma, Baldini nello stato di forma di Atene in una maratona veloce e con le lepri avrebbe fatto il suo personale.
    Guardando invece i fatti Baldini ha vinto un' olimpiade, quindi gara non da primato, con i migliori atleti del tempo tra i quali Tergat che l'anno prima fece 2.04.55 e che l'anno dopo vinse a newyork.
    Io penso che gli atleti e gli allenatori, oltre ai test si basino anche sulle sensazioni ricevute negli allenamenti. Un atleta se è in condizione eccellente lo percepisce. Però la cosa non la si può formalizzare su una presentazione in powerpoint e quindi l'unica cosa che la può descrivere sono i test.
    Ho l'impressione che Canova si sia sbilanciato sullo stato di forma eccezionale di Baldini perchè conosceva bene da vicino la cosa.

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    1. " si basino anche sulle sensazioni ricevute negli allenamenti"... e proprio dagli allenamenti si evince che il pb forse lo valeva, il wr manco col motorino. ripeto:
      - se baldini era da 2h04 allora a maggior ragione lo è meucci, che la mara di zurigo era ancora più dura
      - se era da 2h04 allora altri 3 atleti erano da sub 2h06... ma possibile che nessuno di questi in una cinquantina di maratone sia mai sceso sotto 2h08?
      - poi c'è la questione soglia anaerobica... com'è possibile che sia migliorata di 10"/km in soli 3 mesi nei quali s'è fatto un gran carico di corse lente-medie, e che sia arrivata a livelli da 26 sui 10k e 58 sui 21k? in quei 3 mesi rarissimamente scese sotto i 3/km... e viene fuori una soglia a 2'45?
      dai su... ma se si faceva un 10000 con bekele sai gli schiaffi che prendeva, lo doppiava!

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  5. Sicuramente con un percorso come Berlino forse avrebbe potuto scendere sotto le 2h07' ma non avvicinarsi alle 2h04'. Le maratone con le medaglie sono sempre gare tattiche e, almeno all'inizio, nessuno si sbilancia.

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  6. il discorso di Canova era ipotetico.. alla fine Baldini ha corso gli ultimi 7 km a 2'48".. non scherzava mica.
    anch'io credo fosse in giornata di grazia e sempre ipoteticamente avrebbe potuto fare la qualunque anche perché con il piglio che aveva poteva continuare per non so quanti altri km.
    insomma, tenderei a credere a questa idea.
    la variabilità.. dipende dalla giornata e dai nuts dell'atleta.
    tutti provano a paragonare i grandi scalatori a Marco Pantani ma uno dovrebbe trovarmi un ciclista che dopo 7h30' di gara, dopo 3 settimane di corsa riesca a superare i 2000 m di VAM..

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  7. Occhio gli ultimi 7 km erano in leggera discesa...

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