domenica 17 ottobre 2021

MEZZEMARATONE DI FUOCO


 Dopo l´annata 2020 avarissima di gare, anche questa é stata un pó parsimoniosa ma almeno ha permesso ai ragazzi della scuderia di sfogarsi un pó e realizzare quanto di piú e meglio fatto in allenamento in questo anno e mezzo coviddico. Sí perché noi, se gareggiamo poco e niente, ci alleniamo piú e meglio (e forse non solo noi, visti i temponi a livello elite venuti fuori ultimamente).

Questa domenica avevamo sul menú tre mezze per molti mesi desiderate e preparate... e quanto piú si tende l´arco, tanto piú con forza si scaglia la freccia.


SALVATORE, 40enne, corre 5 volte a settimana e lo alleno da quasi 3 anni. É un palestrato, alto e massiccio. In era pre-scuderia aveva un PB di 1:35'50 (2/18) corretto presto a 1:30´27 (3/19). 

Dopo aver mancato il PB di un solo secondo (3/20) e aver nel frattempo migliorato tutte le distanze dai 1000 alla maratona, ora sfodera un sontuoso 1:24´51.

Cinque minuti e mezzo tolti in un anno e mezzo, per nulla banale.


LUCIANO, 30enne, lo alleno da 2 anni, proveniente dalla scuderia di un allenatore famosissimo, prima aveva 1:18´32. Molto volenteroso e (giustamente) ambizioso. Nel primo anno abbiamo avuto il problema di non riuscire a realizzare in gara i tempi mostrati in allenamento, ma ora si é risolto.

Da qualche mese abbiamo aggiunto un bigiornaliero e occasionalmente anche due.

A giugno fece 1:14´17 e ora un fantastico 1:11´53, quasi sette minuti tolti in due anni.


ELIA, 32enne, lo alleno dal 2017, aveva 1:16´41. Ex ciclista di buon livello, aveva il problema di infortunarsi spesso e seriamente, ora pare risolto.

Dopo alcuni mesi fece 1:15´53, quindi 1h13'55 (10/18) e 1h13´07 (10/19). Nel 2020 inserimmo prima uno e poi pure due bigiornalieri. 

Dopo aver ottenuto bei tempi in pista (8´52, 15'09, 32'35), tre settimane fa fece 1:12:46 (caldo, errore di percorso) e ora finalmente un meritato 1:10´45.





giovedì 15 luglio 2021

Steward McSweyn Training


 Steward McSweyn é una delle migliori rivelazioni del mezzofondo mondiale degli ultimi anni. Fisicaccio di 1.90 x 71kg, allenato dal famoso Nick Bideau (la 400ista Freeman, Mottram, Benita Johnson, Tiernan, Gregson), uno dall´ideologia piuttosto aerobico/volumetrica, come si conviene alla tradizione oceanica (fu ispirato da Cerutty).

Ha questi PB: 3:29.51, 7:28.02, 13:05.23, 27:23.80, eccezionali i primi due, molto meno gli altri e se é comprensibile per l´ultimo, é strano per il 5000 uno scarto di circa 8"/km col 3000.

Pare che Tokio faccia proprio i 5000, distanza in cui quest´anno sfioró il PB nel primo a inizio marzo in Australia e poi andó malissimo negli altri tre. Viste le ambizioni di medaglia, speriamo che abbiano aggiustato nel frattempo il tiro, altrimenti vorrá dire che il medio di 9km del giovedí é troppo striminzito... ti tengo d´occhio Steward!

Questa é una settimana-tipo di base, circa 160km a settimana, schema classicissimo all´autraliana con salite il sabato e lungo (bello lungo, 24/28km) la domenica. Ripetute il martedí e "medio" il giovedí. 

Da interviste (beneficio d´inventario) pare che curino poco i ritmi molto veloci in pista, ma la seduta delle salite potrebbe sopperire a questo.


Monday: (am) easy run from the house, 14km approx; (pm) 7km easy.

Tuesday: (am) group training with the squad – longer endurance reps totalling around 8km of volume eg, 8 x 1km; (pm) 7km easy run.

Wednesday: (am) 14km “with a couple of the boys”, followed by gym (core stability and weights “but not lifting anything crazy”) for about 45min; (pm) 7km easy.

Thursday: (am) group threshold run, eg, 9km threshold at maybe 75-80% HR; (pm) easy 7km.

Friday: (am) 14km easy followed by 45-60min worth of gym as per Wednesday, then physio.

Saturday: (am) hill reps: “we’ll do either a 7km hilly continuous course where we’ll go 70% between the hills then 90-95% up the hills (I think the hills range from 35 to 90 seconds long), or we’ll just do hill reps. We’ll do about 12 hills in that 7km so it’s a pretty brutal session, especially if you’re tired towards the end of the week”; (pm) 7km easy.

Sunday: long run (1hr 30min – 1hr 45min) with a group.





mercoledì 13 gennaio 2021

ALLENAMENTO 400-800m


 Un esempio di come l´allenamento debba essere calibrato sul singolo atleta E sulla storia dell´atleta E sulle necessitá del momento di quell´atleta.

Emanuela é una 400-800ista con focus principale sui 400 ostacoli ma all´epoca (2013, quarantunenne) non disdegnava puntate su 100, 200 e 1500. Una master di livello mondiale top, in Italia ancora di valore assoluto nei 400h e 800.

Nel 2011 aveva ottenuto risultati strepitosi ma a costo di un allenamento eccessivo e un lungo  infortunio. Obiettivo era riabilitarla e ottenere ottimi risultati con un allenamento piú sostenibile. Quindi, dopo mesi di riabilitazione in palestra/piscina senza corsa e un periodo di robette, insieme al socio Valerio (esperto di forza e velocitá) partimmo a novembre con 3 mesi di preparazione generale. Obiettivo a medio termine di verifica, le indoor.

Noi siamo contrari a piani drasticamente strutturati, quelli in cui nel primi mesi usi solo i mezzi (e le velocitá) ABC e poi in periodo specifico solo quelli (e le velocitá) DEF. Usiamo una strutturazione media, in cui i mezzi DEF un minimo si mantengono pure nel periodo ABC. E procedendo "a freccia", ovvero curando inizialmente di piú i mezzi lontani dalla specificitá (senza abbandonarla totalmente) per poi convergere sempre piú.

Tre mesocicli di 4 settimane, circa uguali ma ovviamente con velocitá in crescendo, 3 settimane di carico e una di scarico. Microciclo settimanale con 6 sedute di cui 3 intense (2 nella settimana di scarico) e 3 easy. Nella settimana di scarico saltava il primo lavoro intenso (velocitá) e relativa palestra. Non dettaglio la palestra (fatta OVVIAMENTE alla FINE di una giornata intensa) comunque quasi tutti i giorni faceva anche "core".

Lavorammo su ritmi gara primaverili di 14.5 e 16.5 /100m per 400 e 800m.

Microciclo settimanale (ultimo mese):

1) LAVORO1, VELOCITÁ + palestra
 - 2x30 traino + 30/50 r.3/4 + 5x100 (13.9)r.2 + 4x30 run-a
 - 30 traino + 30/40/50 r.3/5 + 6x100 (13.5)r.2 + 5x30 run-a
 - 30 traino + 30/40/50 r.3/6 + 3x150 (21.3)r.3 + 6x30 run-a

2) easy, 12km corsa lenta

3) easy, risc + 8x300 o 4x800 (al 66%) rec 1´30

4) LAVORO2, VAM/LATTACIDO + gradoni + palestra
 - 1200 (19/24/19) + 800 (17/21/19) + 400 (15/20/19)r.5
 - 1200 (21) + 2x600 (19) + 2x300 (17)r.8/8/5
 - come la prima
 - 10x200 (16.3)r.2

5) easy, 8km corsa lenta

6) LAVORO3, SAN
 - 6km medio costante (4´10) + 8x80 salite r.1
 - 5km medio variato 1km/1km (3´55/4´15) + 6x60 salite r.1
 - come la prima
 - 5km medio variato 1km/1km (3´50/4´30) + 6x60 salite r.1

7) riposo

Nella prima e terza di lavoro2 (scrivo il passo /100m) le prove sono strutturate: veloci nei 2 quarti esterni, piú lente nei 2 quarti centrali; ció permette di toccare in un paio di tratti le velocitá specifiche ma senza esagerare.

I risultati alle indoor confermarono i nostri desideri: 2 record italiani sui 400 (59.24 e 59.06) e agli europei di S.Sebastian oro 800, argento 400, bronzo 4x200. 
In estate altra pioggia di record italiani, 2´12 negli 800 (ma da fine maggio rinunciammo a finalizzarli), nona agli assoluti sui 400h e ai mondiali master a Porto Alegre oro 800 e 400h, argento 400 e 4x400, bronzo 4x100.
Durante tutta la stagione non ebbe manco un doloretto.