lunedì 10 dicembre 2018

Le maratone dei canguri (scarto di passo 10-42)


   Contrariamente ad altri ambiti, qui è una gara a chi ce l'ha più corto, ahahah!
   Interessante studio pratico-statistico di un team di miei colleghi australiani sui loro atleti, che collega alcuni dati con la performance sub 3h in maratona. Le variabili studiate sono:

- soglia anaerobica (intesa come prestazione sui 10k nei 12 mesi precedenti)
- volume (medio delle 4 settimane più voluminose degli ultimi 3 mesi)

   Il campione è costituito da 38 atleti sub 3h, quindi amatori di buon livello. Mi limito ad analizzare i 34 maschi per gruppi di prestazione (chilometraggio - passo 10k - passo 42k):

SUB 2h30 (n = 4)
159km - 3'12 - 3'29 (scarto 17)

2h30 - 2h39 (n = 6)
137km - 3'20 - 3'39 (scarto 19)

2h40 - 2h49 (n = 11)
121km - 3'29 - 3'53 (scarto 24)

2h50 - 2h59 (n = 16)
95km - 3'40 - 4'09 (scarto 29)

2h55 - 2h59 (n = 11)
98km - 3'41 - 4'12 (scarto 31)

   Concludono (scoperta dell'acqua calda) che maggiore è il volume e minore è lo scarto 10-42 (quindi maggiore l'efficienza in maratona), e poi altre considerazioni abbastanza ovvie (leggete l'articolo integrale).

https://www.runnerstribe.com/features/marathon-training-performance-breaking-down-the-sub-3h-marathon/

   Loro sono un team di 9 allenatori professionisti, allenano presumibilimente qualche centinaio di atleti, anche top, dagli 800 in su (solo di maratoneti sub 3h ne hanno avuti 61 in carriera)... ma da questi dati cosa possiamo dire della LORO e MIA efficienza come allenatori di maratoneti, misurata in base ai rapporti tra prestazioni, chilometraggi e scarti?
   Ad esempio i miei maratoneti 2h55 - 2h59 hanno uno scarto medio di 27" (contro il loro 31) e con chilometraggio medio (delle 4 settimane più voluminose) di 85km (contro il loro 98)... ne concludo che, ai fini dell'ottimizzazione in maratona, da queste parti ci difendiamo molto bene, meglio di loro.