sabato 7 marzo 2015

L'allenamento dell'ottocentista (del muscadet).


   Il muscadet è il vino bianco tipico della regione di Nantes, estuario della Loire. Frizzantino, è eccellente coi frutti di mare... ma, come dico sempre, meglio non eccedere col vino, specie se siamo allenatori di atletica leggera.
   Ed è di Nantes Pierre-Ambroise Bosse, ventiduenne astro nascente (anzi già nato) dell'ottocentismo europeo, l'anno scorso primatista di Francia con 1'42.53. E' allenato da Bruno Gajer, il tizio sta facendo un successone, conferenze a destra e a manca... in Italia tutti felici... finalmente ne hanno trovato un altro che applica gli stessi principi in voga nello stivale negli ultimi lustri:
 - minimizzazione del chilometraggio
 - fondi sempre sempre sempre tiratissimi
 - cura maniacale per la "tecnica di corsa" (?).
Vediamo alcune notizie riportate dall'amico GB sul sito Noivelocisti:

"Vorrei presentare una tabella dell' allenatore francese Bruno Gajer sulla scelta dei ritmi e delle distanze da proporre a un ottocentista. La tabella è tratta dalla rivista francese AEFA nr. 194

ritmo di gara, distanze 300, 400, 500, 600, volume complessivo 2000 metri
ritmo superiore del 5% rispetto a quello di gara, distanze 300, 400, 500, 600, volume complessivo 1500 metri
ritmo superiore del 10% rispetto a quello di gara, distanze 120, 150, 250, 400, volume complessivo 1000 metri
ritmo superiore del 20% rispetto a quello di gara, distanze 60, 80, 120, 150, volume complessivo 500 metri

Adesso andiamo ai ritmi inferiori rispetto a quello di gara :

ritmo del 5% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 400, 500, 600, 1000, volume complessivo 2500 metri
ritmo del 10% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 300, 400, 500, 1200, volume complessivo 3500 metri
ritmo del 12% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 300, 400, 500, 1500, volume complessivo 3500 metri
ritmo del 15% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 400, 600, 800, 1500, volume complessivo 4000 metri
ritmo del 20% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 400, 500, 600, 800, volume complessivo 4500 metri
ritmo del 25% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 400, 500, 600, 1500, volume complessivo 5000 metri
ritmo del 30% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 800, 1000, 1500, 2000, volume complessivo 6000 metri
ritmo del 35% inferiore rispetto a quello di gara, distanze di 800, 1000, 1500, 2000, volume complessivo 7000 metri

Bruno Gajer propone 3 fasi per lo sviluppo delle capacità aerobiche dell' 800ista :
 - prima fase : aumentare la partecipazione del sistema aerobico nella prestazione elevando il livello della Velocità Massimale Aerobica. Per questo si realizza con dei fartlek brevi o lunghi su percorsi naturali e sedute di endurance attiva.
L' intensità delle andature di questa fase corrisponde ai settori di velocità tra il 65% e il 70% dell' andatura di gara.
 - seconda fase : elevare il livello della velocità massimale aerobica utilizzando delle andature più vicino possibile alla velocità specifica di gara. L' intensità delle andature di questa fase corrisponde a settori di velocità tra il 75% e l' 80% del ritmo di gara. Si realizza con allenamenti su pista o su percorsi in natura a delle intensità vicine alla Velocità Massimale Aerobica.\
 - terza fase : essere capaci di correre su una distanza superiore agli 800 ( 1000 metri o 1500 metri ). L' intensità delle andature di questa fase corrisponde a settori di velocità tra l'85% e il 90% dell' andatura di gara.
Si realizza allora in questa fase con sedute al ritmo dei 1500 metri."

   Vediamo un po'...
1) Anzitutto il PB di Bosse corrisponde a 12.8 per ogni tratto di 100m. 28.125 km/h.
2) Il 10% più veloce dà 30.94 km/h, ovvero 11.6 ai 100m... Bosse fa ripetute di 400m IN ALLENAMENTO in 46.4??? Ma siamo pazzi? Allora in gara di 400m è da record del mondo... e fa IN ALLENAMENTO ripetute di 600m il 5% più veloci del ritmogara?
3) Il 35% più lento dà 18.28 km/h, ovvero 3'17/km... mah, ripetute a 3'17 mi pare lentino...
4) Per i fondi continui parla di "65-70% dell'andatura di gara"... ovvero tra 3'03 e 3'17/km... cioè, questo fa i fondi continui PIU' VELOCI DELLE RIPETUTE???

   E poi, questo MAI corre più lento di 3'17/km? Ricordiamo che è un ottocentista che minimizza i volumi, certamente non è aerobicamente forte quanto un diecimilista o un ottocentista più "fondista" e quindi ritmi da 3'03-3'17 devono pesargli parecchio.
   Bah, mi sa che l'eccesso di muscadet fa dare un po' i numeri... intanto Bosse, nonostante i crono, ha finora fallito tutte le grandi manifestazioni; l'anno scorso alla vigilia degli europei facevano gli spacconi, vittoria sicura... poi in finale arrivò ULTIMO!!!



26 commenti:

  1. Luc , probably 4*250m in 29" with a very large rest in between and 3*500m in 62"flat could be possible .yet as they say you're leaving your race in training . The point is certainly clear . The aerobic development side of the equation seams lacking at best .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sorry ma oggi qua fa un caldo umido terrificante e non riesco a scrivere in inglese...
      finora nessuno è riuscito a scendere sub 60 in UN 500. da discussioni su letsrun calcolarono che forse il miglior juantorena o rudisha avrebbero potuto fare 58 alto. quindi 3x500 in 62 mi pare folle... e ammesso qualcuno possa farlo, a che pro?
      ho anni di tabelle di borzakowskiy, atleta di tipologia veloce come bosse e simile PB. borza si limitava a 3x400 da 56 a 52, 1x600 in 1'20, 4x200 da 26 a 24, 3x150 in 16 (2 volte l'anno!).
      una settimana prima di un campionato si faceva 1x400 in 48.

      Elimina
    2. Luc, forgive my inability to write in italian . It would be just a literal translation from the English language. I am fully aware the numbers are crazy and fully agree less intensity would be the way to go. In that sense I stated

      Elimina
    3. Outside of the fact that would be useful or not .

      Elimina
    4. The reason I asked , could it be said workouts were performed and led to the conclusion that they were ready to win a major competition. While in reality robbed him of the nervous and phisical energy necessary to fully realize potential ?

      Elimina
    5. and you... forgive me I'm lazy (I live in brazil, ahah!).
      yes, I understand your point of wiew.
      can I know who are you? a coach?

      Elimina
    6. Coached at d2 and d3 in the north east usa for four years . Found this through noivelocisti . Now just busy with family and work as I recently had a daughter. Well not me really my wife. Like some of your ideas

      Elimina
    7. the polish school is opposite to the gajer philosophy. lewandowsky run 94% of the mileage over 3'35/km and 80% between 4'30 and 5'/km!!!
      there is a PDF: "Marcin´s development in the polish national training system".

      Elimina
    8. Sharing is caring Corsaro . Thank you for the link ,I will check that out .

      Elimina
  2. diciamo che negli ultimi 200 metri a Zurigo era spento.. vabbuò, visto in diretta ed ho riso per 10'.. ihihi
    Detto questo, secondo me fanno molta confusione con le percentuali e mi chiedo spesso come le calcolino.
    Per esempio, sui 300 m andare più veloci del 10% significherebbe correrli in 34".. così, come se nulla fosse.
    Per i 200 m bisogna andare in 23"5..
    Ecco, sul 10% abbiamo le loro prove di velocità.
    Ma ripeto, per me sconoscono come calcolare le % e spesso danno numeri.

    la confusione poi sui lavori aerobici poi..

    PS: penso che loro considerano la massima velocità aerobica come quella prodotta in un 3km (un 8' di sforzo insomma).
    non so il motivo (forse legato a qualche parametro fisiologico?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. There is a three part video on line of a conference Gajer presented in Spain . He talks about his system and some of the methods he uses . Content is in Spanish . Certainly happiness for all the follower of the Itagliano system.all about vo2max intensity . Saw a similar system of classification for percentages and volumes on letsrun from Canova some time ago. Valsandra , do you think something like 4*250m in 29" with 8/12' rest in between close to the competitive period is out of his range? Outside of the fact that might be useful or not .

      Elimina
    2. http://www.vicenteubeda.com/el-entrenamiento-de-los-800m-conferencia-de-bruno-gajer/

      Elimina
    3. io per esperienza ho appreso che molti, durante interviste o "conferenze", le sparano... da vedere se la cosa è cosciente o meno.
      ma anche se quei volumi e intensità fossero veri, sono INUTILI, antieconomici (se non dannosi), ovvero risultati uguali si possono ottenere scannandosi meno.
      coe a ritmo800 usava massimo 1600m, e di prove inferiori ai 400... questo qua 2000m e pure di prove di 500-600... mah!

      Elimina
  3. Sì, ma qua non si parla nemmeno di ideologie.. qua si parla di vere e proprie "minkiate"! Pensavo di aver visto il fondo con l'Italia, ma...?

    RispondiElimina
  4. Domanda: l' 1'42 come lo spiegate?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io non ho criticato l'atleta, ma neanche l'intero approccio di gajer su QUESTO atleta. ho criticato quelle che mi sembrano contraddizioni circa ciò che gajer dice/scrive. e critico l'assolutismo ideologico... pare che gajer non sappia come si allenino rudisha o symmonds o kipketer o borza o lewandowsky o tanti altri.
      io non mi sognerei mai di stilare una "scelta dei ritmi e delle distanze da proporre a un ottocentista" a priori.
      ci sono 800isti con attitudini "fondiste" e altri con attitudini "velociste".
      questi ultimi (come bosse) sono 1/4 del totale, come risultò da una statistica che facemmo io e alcuni amici su oltre 100 finalisti maschi e femmine di una dozzina d'anni di mondiali e olimpiadi.
      "fondista" = cha ha punteggio migliore sui 1500 che sui 400.
      gajer e seguaci sembrano ignorare ste cose se propongono a tutti il loro metodo.
      metodo tra l'altro simile a quanto fatto da maffei su benedetti, con risultato di migliorare il 400 ma peggiorare l'800 (e infatti benedetti ha cambiato allenatore).
      bosse è un grande ma lo vorremmo vedere vincere qualcosa in più di qualche meeting e se finora non è successo può dipendere dal metodo: bosse non sopporta i turni.
      vedremo come procede... certo se nel prosieguo vedremo 1'43... 1'44... invece di 1'41, giù mazzate :))

      Elimina
    2. It's hard to to say . Talent perhaps? Could this kid run faster if the priest was coaching him? We will never know I guess . Anyone has info on the polish school for 800m ? Reason I ask , they seam to have decent performers through the years .

      Elimina
    3. the polish school is opposite to the gajer philosophy. lewandowsky run 94% of the mileage over 3'35/km and 80% between 4'30 and 5'/km!!!
      there is a PDF: "Marcin´s development in the polish national training system".

      Elimina
  5. questo è un mio master mm 40- di qualche anno fà con le relative %--giustamente con quantità ridotte nei volumi-- prestazione 800 mt 2'07"8
    ultime 3 settimane:
    g- 4 km a 3'45 + 40%
    v- 10x60 rec. 1'20- -14%
    s- 6 km facili
    d- 3 km a 3'45
    l- 5x250 rec. 3'- a 38" - 5%
    m- 8 km facili
    m- 2000 al + 30% (7'00)+ fartlek 6x50/50
    g- 5x120 rec. 2'30 _14%
    v- riposo
    s- 4 km a 3'52 + 45%
    d- 600/300/3x60 rec. 6'/6'/2'- -4%/-10%
    l- 6 km facili
    m- 3 km a 3'28
    m- 8x50 rec. 1'30
    g- riposo
    v- 1x600 - 5 %- 1'31"2
    s- 8 km facili
    d- riposo
    l- 2000 + 25%+ 800 +7% rec. 5' - 6'40- 2'16
    m- 8 km facili
    m- 2x300 rec. 4'- - 9% 43"7
    g- 6 km facili
    v- riposo
    s- riposo
    d- gara 2'07

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è un approccio "alla borza": non fondista ma con % e sequenze "umane".
      ma i gajeriani potrebbero dire "ah ma i master sono tutt'altra cosa"...

      Elimina
  6. Solita domanda da inesperto: ma perche', in questo caso come in altri, gli allenatori di atleti forti sono immediatamente riconosciuti come degli scienziati, e vanno in giro a dare conferenze a destra e a manca?

    Capisco tutto il processo: atleta forte, vuol dire allenatore bravo; allenatore bravo prende altri atleti forti; allenatore con alteti forti diventa un "venerato maestro" e non lo si puo' contraddire.

    Quello che non capisco e' perche' la gente dia tanta importanza a queste persone; ci tengo a precisare, questa non e' una domanda retorica ed arrogante, sono proprio interessato a capire la questione.

    Da inesperto, io giudicherei la "bravura" di un allenatore dalla % di miglioramento dei suoi atleti, e dai risultati mediamente ottenuti dal suo team, non dai risultati del suo atleta di punta.

    Se ti arriva un atleta geneticamente superiore, dovrebbe essere relativamente facile per un allenatore esperto portarlo su buoni livelli; quello su cui si puo' discutere e' se sotto le cure di un allenatore migliore lo stesso atleta non potesse raggiungere risultati anche migliori.

    Esempio: mi arriva per le mani un fenomeno della natura, e io ho delle nozioni "base" di come allenare un atleta. Leggo, studio, mi informo, gli propino una versione semi-personalizzata degli allenamenti di gente forte, e questo vince i campionati italiani. Con un allenatore migliore, probabilmente questo avrebbe potuto pure fare un record del mondo, ma intanto io sono l'allenatore del campione d'Italia. Tutti gli altri miei atleti neanche fanno il minimo, ma chissenefrega. Sempre nell'esempio, IlCorsaro invece allena una squadra di gente normale, ragazzi che studiano, lavorano, etc. Sotto le sue cure, migliorano tantissimo, quasi tutti fanno il minimo, in 3 arrivano in finale e finiscono 6o, 7o e 8o.

    Secondo me nell'esempio IlCorsaro e' un allenatore migliore di me, ma poi sarei io a finirei a fare lo scienziato nelle conferenze, atleti sempre piu' forti verrebbero da me, e io diventerei un nuovo "venerato maestro".

    Sbaglio?

    Ciao a tutti,
    Edoardo EastLondoner83

    PS: e scusate se torno sempre sull'argomento dei venerati maestri e delle loro carriere, ma continuate a stuzzcarmi con questi post!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh, pare che io continuerò a stuzzicare per parecchio con questi post, almeno finchè non mi manderanno un sicario, ahah!
      purtroppo funziona così, che ci puoi fare?

      Elimina
    2. Io non ci posso fare niente, ma gli allenatori in gamba potrebbero fare delle belle statistiche sulle loro squadre, metterle su blog, mandarle alla federazione... buttarla in caciara, insomma.

      Quelli un po' nerd come me potrebbero incrociare queste statistiche con i dati sugli atleti di grido; ormai si trova di tutto addirittura su Fidal.it!

      Magari non succede niente, e statisticamente e' difficile provare che un miglioramento del 50% di un neofita sia un risultato superiore al miglioramento dell'1% un campione del mondo; pero', se i dati lo supportano, piano piano la gente potrebbe cominciare a capire che di "venerabile" alcuni di questi maestri non hanno molto...


      Edoardo EastLondoner83

      Elimina
    3. la cosa più interessante sarebbe fare statistiche sugli INFORTUNI, sulla gente spaccata, sui giovani talentuosi a cui si tagliano le ali (a volte anche per cause "politiche", non solo tecniche).
      certo seguire atleti elite è una cosa particolare, devi spingere, devi adattarti a cosa fa la concorrenza e quindi è normale un maggior rischio, rispetto ai master, e quindi è normale una certa "selezione naturale".
      sono cose che dipendono anche dalle politiche della federazione, delle società, degli sponsor, dei manager, dal "sistema".
      ma insomma non pretenderei che gli stessi addetti ai lavori ci facessero sapere ste cose...

      Elimina
  7. Very well said . To my knowledge the priest never gave any conference nor released any press . Yet he has nursed and brought up many world beaters . It comes down to modesty and the belief to be the holders of the truth

    RispondiElimina