"Posso resistere a tutto, tranne alle tentazioni" (Oscar Wilde).
Eeehhh... lo so, la tentazione è forte, la carne è debole... a volte si cede e arriva puntuale la punizione; e spesso è pure difficile apprendere dagli errori fatti.
Dopo l'esempio 1, relativo a un master e esposto nel primo post sull'argomento di qualche settimana fa, vediamo ora due esempi riguardanti stavolta atleti d'elite. Per carità, a volte occorre rischiare e sono il primo a dire che gli infortuni hanno spesso anche delle componenti extrasportive difficilmente controllabili, però in molti casi mi pare che la relazione pericolosa sia rilevabile, se non proprio palese.
ESEMPIO 2.
400ista elite italiano famoso, allenato da un'"eminenza" famosa. 2° anno junior.
Giugno... fa il record italiano junior (2 gare). La settimana dopo i societari (2 gare). La settimana dopo convocazione imprevista in Coppa Europa (1 gara).
Seguono due settimane molto intense (con dei 100 in 10.6, 200 in 21.4, 500 in 67, ecc.), dopodichè Golden Gala in cui fa 4 decimi peggio di un mese prima (strano?).
Due giorni dopo spara 6x80 in 8.5 e IL GIORNO DOPO 2x300 in 32.84 e 33.51, rec.15'.
Penso... "eccolo, mo' se spacca"... 3 giorni dopo STRACK! 8 giorni fermo e figuraccia agli Europei Junior che erano l'appuntamento clou della stagione (5° in semifinale).
Quel 32.84 (in gara di 300 aveva un personale di 33.70) non è un tantinello eccessivo per uno junior da 46.5? Proietta un 43.79!!! E 15' di recupero non sono pochini prima del successivo? E un 2x300 a quell'intensità non è un volume eccessivo? E farli il giorno dopo di un 6x80 al fulmicotone non è "audace"? E farli 3gg dopo una gara non è "diversamente responsabile"?
Tempo fa vidi un video di una seduta simile (quasi) di Pavel Maslak: 150 (15.2) rec 30' + 350 (38.44). Regà, parliamo di sedute tremende che dovrebbero farsi non più di 2-3 volte l'anno eh... ma rispetto all'italiano di cui sopra:
- Maslak è adulto e ha già vinto europei e mondiali indoor
- ha un pb di 44.84 e non 46.5
- la seduta ha un volume totale di 450m e non di 600m
- tra le 2 prove il recupero è doppio
- la seduta non è stata preceduta da un'altra intensissima il giorno prima e da una gara 3gg prima
- il 350 in 38.44 proietta un 43.9
quindi maslak, rispetto all'italiano, fa una seduta meno intensa, con meno volume, con più recupero, non preceduta da giorni intensi.
Maslak s'è spaccato? No! Anzi, è arrivato in forma agli Europei Indoor e li ha vinti.
ESEMPIO 3.
Ragazza qualche anno fa tra le prime 5 in italia sui 1500-3000m, allenata da uno famosissimo e osannatissimo...
Lasciamo stare i vari obbrobri tecnici a lei propinati dal mammasantissima (possiedo il day by day di 3 anni di allenamenti, grazie ai miei servizi segreti, attivissimi e onnipresenti) e concentriamoci solo sugli eventi infortunistici.
Ottobre, 15gg di riposo totale a fine stagione, quindi 2 settimane di ripresa fatta solo di corsa lenta 4 volte a settimana, da 20' a 1 ora. La terza settimana se n'esce così, come un fulmine a ciel sereno:
LU: 40’ + palestra
MA: 4x1000 salita r. 2’30
ME: 8k medio (matt) - 8k medio (sera)
GI: 40’ (matt) - palestra (sera)
VE: 50’ bici
SA: 8k medio r. 6’ + 4x1000 r. 2’30
DO: INFORTUNIO AL GINOCCHIO...
E grazie al ciufolo!!!!!!!!!!!!!!! Non è un tantinello "diversamente intelligente" inserire dal nulla 4 sedute intense e 2 palestre in 6 giorni?
Finché pestano i postini e non i corsari... :-D
RispondiEliminaGrande film, grande Jack...
oh, "raid di vandali" ero io :)
EliminaCi risiamo, lo sapevo... :-D
EliminaAh, e grande Oscar!
RispondiEliminamo' chi è sto oscar???
EliminaQuesto è Oscar2, poi ci sono Oscar1 e Oscar3.
Elimina;-)
Se ho capito i tuoi indizi, immagino che la storia del 400-entista non si riferisca alla preistoria; anni '90 per caso? Se e' successo negli anni '90 o anche dopo, anche io avrei capito che si sarebbe rotto!
RispondiEliminaSai per caso cos'e' successo all'allenatore? e' rimasto venerabile, o qualcuno dalla federazione l'ha cacciato a calci nel sedere?
Edoardo EastLondoner83
molto più recente... l'allenatore fu promosso responsabile di settore.
Eliminama è solo un esempio, non sono eventi rari.
non mi va di fare nomi (in giro è pieno di pazzi bastardi suscettibili, stalker, ecc) e comunque non è importante la persona quanto l'andazzo sistemico.
Certo, concordo; non e' importante dire chi sia. Cercavo di avere un'idea del periodo; magari erano gli anni '60 e quelli erano considerati allenamenti normali (non lo so, puo' essere). Se e' piu' recente degli anni '90 e' una situazione molto grave.
EliminaA me non fa arrabbiare l'evento in se', o il fatto che ce ne siano vari; in tutti i lavori ci sono professionisti bravi, e altri meno bravi. Il problema e' la reazione a questi errori. Se dopo questi errori grossolani la federazione non solo non punisce, ma addirittura premia le capre, o alla federazione sono capiscono di atletica addirittura meno di me (e allora bisogna rivedere molte cose), o sono semplicemente disonesti (e allora bisogna rivedere tutto).
Partendo dal presupposto che tutte le mie ipotesi siano corrette (e vorrei precisare che le mie sono solo ipotesi), perche' le societa' non si ribellano? Quali altri interessi sono piu' importanti dell'integrita' dei loro atleti e del movimento in generale?
Edoardo EastLondoner83
evidentemente le società sono "colluse"... ad esempio sono proprio le società a costringere gli atleti a esaurirsi in tour de forces di gare e gare e gare.
Eliminarevisione totale? uno spesso strato di NAPALM, da predoi a lampedusa, ahah!
no, no, aspetta un attimo... Perche' alle societa' interesserebbe esaurire gli atleti? Non conviene tenersi buoni quelli forti?
Elimina(fammi sapere se continua a non essere un problema rispondere a domande banali per i non addetti ai lavori come me).
Edoardo EastLondoner83
Le società sono corrotte dai "metodi" dei "piani alti".
EliminaQuindi, se i "piani alti" inculcano metodi alle società, queste li riversano ai loro atleti. Quindi se i metodi dei "piani alti" sono fallaci, lo saranno anche quelli della società.
Quindi se i "piani alti" insegnano metodi da "carneficina", le società useranno metodi di "carneficina"..
beh, certamente non tutte le società sono uguali, ci sono anche ambienti che cercano di curare meglio i gioiellini... quelle che non lo fanno c'è da chiedersi se si rendano conto della pericolosità di certe politiche... a livello di "uovo oggi" certo conviene far partecipare gli atleti a molte gare. ma la "gallina domani"?
Eliminaad esempio guardavo certi ostacolisti che fanno 30-40 gare l'anno (mentre all'estero la metà). gli ostacoli sono specialità molto tecnica, e molto pericolosa, che necessità di affinamento agonistico... però se poi ti fai infortunato 2 stagioni su 3...
ai gioielli si potrebbe fal saltare le indoor... che sei matto?
si potrebbe far saltare i campionati societari (inesistenti in molte realtà estere)... che sei matto?
negli ostacoli bisogna gareggiare di più rispetto ai 100 m per avere un "picco" di forma.
RispondiEliminatroppo tecnica ed emotiva (e variabile) per avere poche gare sulla gara ed essere sicuri di andare bene (o meglio confidenti).
l'ho premesso anch'io... però insomma bisogna mediare coi "pericoli"... abate, borsi, cattaneo... ndo stanno?
Eliminacome specialità è dura poi bisogna capire come gestire gli atleti.. se uno pensa di fargli fare però delle gare ogni 2 gg soprattutto dopo record personali (penso al post Orvieto) poi ovvio che scoppiano.
RispondiEliminaAltro discorso riguarda i blocchi di rigenerazione e con che gradualità vengono introdotte intensità e ostacoli nel corso del training.
poi se uno parte ad ottobre e si testa dopo 2 settimane sui 300.. e va be', che ci possiamo fare?
E quella che ha gareggiato a metà novembre indoor (adesso si sono inventati anche le indoor a novembre) facendo il P B sui 60?
EliminaE quella che ha gareggiato a metà novembre indoor (adesso si sono inventati anche le indoor a novembre) facendo il P B sui 60?
EliminailCorsaro, vorrei far parte dei tuoi servizi segreti di spionaggio sportivo.
RispondiEliminaDove posso mandare il curriculum?
:-)
presentami un'amica e se fa la brava sei assunto :)
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