Grande atleta e gran bella ragazza Federica ("mi si consenta...", ahah!). Ne ho viste diverse di belle ragazze in questi campionati... a me piacciono molto le "sangue miste" (penso a un'astista svedese, una multiplista inglese, una mezzofondista romena...), non mi attirano invece le razze pure, le cavallone teutoniche tipo la Schippers o la Sailer. De gustibus! Ma lasciamo di lato il gossip e veniamo alle cose serie.
Presentavamo una formazione diciamo "essenziale", 25 atleti, e secondo gli stagional best avevamo un atleta 3° (Del Buono), un 4°, due 5° e un 7°, per un totale di appena 5 finalisti e una sola medaglia. Formazione falcidiata nelle ultime settimane da importanti defezioni per infortunio (fenomeno questo sempre fastidiosamente attivo in Italia prima di campionati... mah...).
Invece, per fortuna, sono uscite 3 medaglie: oltre alla conferma del bronzo della Del Buono, anche gli argenti della Trost e di Chesani. Federica era pure in forse, anche lei aveva subito un infortunio di recente passando un paio di settimane senza allenarsi.
Altri due spunti positivi per gli italiani? Alla fine abbiamo avuto 7 finalisti invece di 5 (Trost, Viola, Galvan, Tumi, Chesani, Tamberi, Del Buono)... abbiamo avuto 3 personal best (Fofana, Bussotti, Alloh) e 5 stagional best (Pennella, Tamberi, Cerutti, Tumi, Chesani)... quindi una percentuale di atleti che hanno azzeccato la finalizzazione del 30%, molto alta rispetto agli infimi standard italiani, leggermente più bassa della media delle altre nazioni.
Quindi dovremmo esplodere di gioia per i risultati ottenuti... o no? No.
Nel medagliere siamo appena al 17° posto, scandaloso... e questi sono i medaglieri italiani delle edizioni degli ultimi 10 anni:
Birmingham 2007: 3 - 1 - 2
Torino 2009: 2 - 2 - 2
Parigi 2011: 2 - 1 - 0
Goteborg 2013: 1 - 2 - 2
Praga 2015: 0 - 2 - 1
Vediamo quindi un progressivo e inesorabile peggioramento.
Per quanto riguarda gli atleti stranieri, nelle corse, mi hanno piacevolmente impressionato:
- il bianchissimo inglese Kilty che ha vinto i 60m
- il grande Pavel Maslak, il ceco vincitore dei 400m, uno che forse può finalmente insidiare il record europeo risalente ormai al mesozoico
- il ceco Holusa, che nei 1500m ha regolato con uno sprint massiccio (e con record nazionale), gente da 3'31 come Ozbilen, Tesfaye e Ingebrigtsen
- la Hassan che nei 1500m ha fatto gara a sè e le altre un'altra gara per il secondo posto
- la vittoria imperiale negli 800m, con grande sicurezza, del polacco Lewandowsky... uno famoso per la filosofia d'allenamento estremamente "fondista"... tipo che fa l'80% del chilometraggio a 4'30-5/km
- la svizzera Buchel vincitrice degli 800m
Negli 800m era presente la "bambina prodigio", l'islandese Anita Hinriksdottir... la più inguardabile tecnica di corsa dai tempi della cultura di Catal Huyuk (9000 a.c.), ma di questo parlerò nel prossimo post.
Hinriksdottir e Del buono 2 giovani promesse
RispondiEliminaIngebritsen e uno dei miei atleti preferiti e se non faceva lo stachanov sul podio dei 1500 ci finiva eccome
Maslak è davvero formidabile ma non basta nella 4x400 con i gemelli tremendi Belgi..superbi.
RispondiEliminaLa Del Buono al 100% poteva migliorare la sua prestazione? Forse ad oggi no ma chissà nel futuro.
La Trost pronta a smezzare la medaglia per l'oro con la russa poi vincente.
Dai non siamo propio da buttare :-) (credo :D )
la del buono poteva battersela con la cichocka... la hassan imprendibile, ha un pb di 3'57 e nel 2014 è stata la n.1 al mondo.
EliminaFrancamente temevo molto peggio per l'Italia... le tre medaglie arrivate erano il massimo che si potesse sperare in questo momento date le assenze (leggi Fassinotti, Donato e Jacobs per il podio), forse solo dalla Rosa nel getto del peso ci si poteva attendere qualcosa di meglio. Se avessimo portato a casa "zerutituli" non ci sarebbe stato molto di strano. Questo è il nostro livello ora.
RispondiEliminaComunque i 7 finalisti sono stati bravi ed hanno margini di miglioramento. E' buio, ma una lucina è accesa...
sì sì... il lumicino mortuario è sempre acceso :))
Eliminac'è da dire che molti pezzi grossi stranieri hanno disertato volontariamente per preparare i mondiali.
La Del Buono, a mio modesto parere, è stata molto accorta e intelligente tatticamente a leggere la gara: a 21 anni ha corso con un'esperienza che ben poche atlete hanno a quell'età. Non può che migliorare. Brava!
RispondiEliminaconcordo, ha senso tattico ed è in continua crescita. già nel 2014 è stata la nostra miglior mezzofondista, l'unica fra le prime 40 al mondo. se avvicina i 4'00 nei 1500 la finale ai mondiali è possibile.
EliminaOohhh, io mi concentro sulla prima parte del tuo post.Quella più tecnica diciamo. Della DelBuono sono invaghito,
RispondiEliminaMa sono perdutamente innamorato della Katarina Jhonson-Thompson.....che fisico :-)
è mia! ti sfido a duello, marrano! ahah!
EliminaSiamo in tre... giochiamocela in una gara di eptathlon!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminabirra e salsicce... altrimenti non ho SCIANZ :))
EliminaWhat's the likely scenario for the Summer Outdoor ?
RispondiEliminaDo you think you guys will be able to get at least a gold medal? Maybe Meucci?
in the last 4 international events (3 WC and 1 OG), italy wins a total of 3 medals, without gold. in one case was ZERU TITULI.
Eliminaand I see this trend still valid.
In my opinion Meucci's PB is still to high to compete with world best athletes. He can surely do better than 2h11', but I'm not sure this will be enough to be at the top. As far as Italy national team is concerned, I can't see any clear gold medal candidate...hope I' wrong, of course
Eliminal'ultimo oro fu schwazer 08... o baldini 04... scegli tu...
EliminaInfatti non vedo come si possa competere a livello mondiale, per una nazione che nel medagliere degli Europei indoor arriva 17ma. Ma le botte di culo poi ogni tanto arrivano, per la gioia della Federazione che di solito dietro le medaglie nasconde tutti i problemi. Se pensi che Magnani ha dichiarato che per Pechino "le indicazioni sono buone" (immagina non lo fossero state) e che agli Europei e' andata "meglio di quanto ci augurassimo alla vigilia"...
Eliminahttp://www.fidal.it/content/Praga-Giomi-%E2%80%9CBene-ma-c-%C3%A8-ancora-da-lavorare-/54175
il problema è che anche tra noi del "pubblico" ci sono molti che rimarcano solo le poche note positive e rimuovono le molte negative, offrendo così un quadro completamente distorto...
Eliminama se ci pensi bene è RIDICOLO anche gioire per un bronzo europeo, dimenticando che ogni anno vengono distribuiti decine di bronzi europei.
un paese come l'italia in europa dovrebbe stare al 4-5° posto, non 17°.
Ottimo punto di vista....probabilmente stiamo invertendo la rotta?
RispondiEliminasì... facciamo rotta verso il sempre peggio :)
EliminaMah! Sembra però che si stiano convincendo tutti che l'80% dei km fatti in aerobica siano utili...sembra...poi che dire
Eliminaio non dico che a tutti convenga l'80% aerobico (poi bisogna vedere di che specialità si parla eh... e bisogna vedere pure cosa si intende per "aerobico"... ho letto gente che dei 200 all'85% li definisce aerobici...).
Eliminasecondo me bisogna fare il distinguo tra allenamento facili che si recuperano in 24 ore mentre nel frattempo si ripristinano altri aspetti del sistema da allenamenti duri.
RispondiEliminase uno pensa che correre 6 CL a settimana sia troppo (mi pare di comprendere che un campione faccia una cosa del genere) che ne faccia meno ma certamente nel lungo periodo non li sostituirà con allenamenti veloci!
voglio dire, potrà fare sedute sui 400 m ma blandi in modo da non stressare ad esempio il sistema lattacido.
Altro discorso riguarda poi le sedute intense.
E' ovvio che qua siamo più sul soggettivo ovvero il miax tra aerobico e lattacido diventa più difficile da catalogare.
Anche perché questi due sistemi non sono a compartimenti stagni..
Ad esempio una cosa è correre un RG (ovvero prove di 58-59" per la ragazzina in questione) oppure prove con ritmi sui 400 m in 65-70" (o su gli 1000 in 2'50"-2'55" tanto per fare un esempio).
oppure una cosa è fare ritmi aerobici a livello di soglia oppure frazionato o evolvendo prove che sono rapide per essere prettamente aerobiche ma non veloci per esserlo nel campo lattacido