domenica 20 marzo 2016

Allenamento: filosofia cardiocentrica 3 (fondo medio)


   Come abbiamo visto nel precedente articolo, fissare una percentuale sulla FCmax valida per tutti è una tremenda stupidaggine: Allora, per salvarci in calcio d'angolo, proviamo a considerare un range di frequenze, nella speranza di farci rientrare tutti gli atleti.
   Ad esempio, per il fondo medio si parla in genere di un range compreso tra l'80 e l'85% della FCmax.

   Torniamo ai due atleti-cavia dei precedenti articoli, ricordo che entrambi hanno una soglia (fondo veloce) a 3'30/km, ma il primo al 90% (178 bpm) e il secondo al 94% (162 bpm).
   Il fondo medio lo fanno normalmente entrambi intorno a 3'45/km, tuttavia:

- Atleta1 all'82% (162 bpm)
- Atleta2 all'89% (154 bpm)

   Allora, secondo le sacre scritture cardiocentriche, Atleta1 lo fa bene, Atleta2 no... dovrebbe farlo tra 138 e 147 bpm... ma lui a 138 bpm va a 4'20! E' il suo lento rigenerante iperfacilissimo! E a 147 bpm va a 4, è un lento sveltino!
   Mediamente (82%) dovrebbe andare a 4'10... ma lui ci corre la 100km a questo passo, com'è possibile che sia lo stesso sforzo e lo stesso significato fisiologico di Atleta1 che un medio all'82% lo regge massimo per 12-13km???

   Insomma, anche ricorrere al "range" non funziona. Arrendetevi, non c'è niente da fare: usare stesse percentuali è un modo PESSIMO per comparare e valutare atleti diversi e quindi PESSIMO per organizzare il loro allenamento.

   Come ragiona il cardiocentrico? "Le percentuali sono sempre valide per tutti, quindi se Atleta2, allenandosi alle sacre percentuali, va troppo piano è segno che è scarso aerobicamente, quindi per migliorare dovrebbe correre il medio al passo dell'attuale lento e il lento al passo della camminata veloce".
   Ma se è proprio lui quello aerobicamente forte! E' campione della 100km!!! E' Atleta1 quello scarso aerobicamente, è un ottocentista che fa 50km a settimana!!!

   P.s. c'è in giro gente che dice che fare i lenti al 70% è piummeglio per tutti perchè fu il risultato di una fantomatica ricerca effettuata... sui topi.

   Ho visto cose che voi umani...



9 commenti:

  1. E intanto i keniani si allenano senza cardio, gps e con canova dietro in macchina col cronometro in mano :-)))
    Zedemel

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    1. eh ma senza i tracciati cardio è ascientifico, sbagliano, sono pippe... i genii che hanno capito tutto invece monitorano anche la caduta dei peli delle ascelle, poco importa se conoscono l'atletica da 2 anni e vanno a 6/km, ahah!

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    2. Quoto
      Quando correranno i 21km sotto i 60' potranno imporre la loro filosofia

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    1. Infatti correre non vuol dire far battere il cuore. Ieri gara, oggi 123 bpm ma gambe che han chiesto defaticamento, il corpo umano è mica solo circolazione sanguigna :-)
      Zedemel

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  3. Ottimi articoli, a questo punto chiedo a Luciano come è possibile gestire lo sforzo per quelli poco abituati che tendono a dare troppo magari nei lenti o troppo poco...grazie Marco

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    1. farsi un CORSO di CORSA col CORSARO, ahahahah!
      altrimenti integrare un po' tutti mezzi che abbiamo a disposizione: la ragione, la sensazione, l'esperienza propria e altrui, il cronometro... magari anche il cardio, ma con zone di sforzo personalizzate.

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    2. Per un annetto abbiamo pure lavorato insieme...

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    3. di marchi ne ho avuti parecchi... :)

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