domenica 24 aprile 2016

Allenamento cardio: addio alle percentuali 2.

   
   Veniamo ad altri due studi interessanti... purtroppo stavolta non sono riuscito a beccare i full test, quindi in attesa di rimediarli accontentiamoci degli abstracts...

STUDIO 1.

"Differences in adaptations to 1 year of aerobic endurance training: individual patterns of nonresponse"

   Siccome alcune menti geniali si accorsero già decenni fa dell'inefficacia delle percentuali calcolate sul HRmax, qualcuno provò a limitare gli errori stabilendo delle percentuali della HRR ("riserva cardiaca": HRmax meno HR a riposo). Lo studio analizza appunto le differenze degli effetti dell'allenamento, della durata di un anno, al 60% della HRR su 18 soggetti principianti.

http://onlinelibrary.wiley.com/enhanced/doi/10.1111/j.1600-0838.2010.01139.x/

   Io prevedo che le cose andranno maluccio anche così... infatti confrontando la formula per me ("brady") e per un mio ex atleta ("tachy"):

- corsaro: 122 (50 + 60% di 170-50)
- atleta: 144 (60 + 60% di 200-60)

per me otteniamo un HR che corrisponde alla camminata veloce (3'30/km più lento del mio passo sui 10km), per l'atleta invece è esattamente l'HR della sua corsa lenta (55"/km più lenta del suo passo sui 10km), quindi due livelli di sforzo mostruosamente diversi. E' un esempio didattico (reale), non sto dicendo che differenze così abissali siano la regola, ma non sono neanche rare.

   Ma vediamo i risultati dello studio:

- 8 soggetti hanno miglioramenti in tutte le variabili
- almeno una variabile migliora in tutti i soggetti
- in 10 soggetti non migliorano una o due variabili: "VO2max, rHR, eHR and IAT (soglia anaerobica) remained unchanged in four, four, three and one cases, respectively".

   Conclusione: "Data indicate that endurance training adaptations might be detected in each individual using multiple variables of different adaptation levels and intensity domains. Nonresponse seems to occur frequently and might affect all variables".


STUDIO 2.

"Is determination of exercise intensities as percentages of VO2max or HRmax adequate?"

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10487378

   Stavolta trattasi di 36 ciclisti e triatleti ben allenati e si mettono in relazione potenza e lattato a certe percentuali del VO2max (60 e 75%), del HRmax (70 e 85%) e alla soglia anaerobica (IAT).

   Risultati: mentre i valori medi di potenza e lattato, al 75% del VO2max, all'85% del HRmax e della IAT sono simili, a livello individuale si rilevano differenze enormi:

- all'85% HRmax si rilevano valori di lattato tra 1.25 e 4.93 e una distanza dalla IAT tra -13% e +16%
- al 70% HRmax si rileva lattato tra 0.70 e 2.91 e una distanza dalla IAT tra -15% e -47%

   Conclusione: "In a moderately to highly endurance-trained group, the percentages of VO2max and HRmax vary considerably in relation to the IAT. As most physiological responses to exercise are intensity dependent, reliance on these parameters alone without considering the IAT is not sufficient."



7 commenti:

  1. ..e anche il secondo missile è andato..

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  2. È sparito il mio post.
    cmqe direi che la questione è chiarita, chi poi si vuole ostinare con percentuali faccia pure :-))
    Zedemel

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    1. non l'ho cancellato io, giurooooo!!! ahah!

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    2. Non l'ho pensato credimi :-D :-D :-D
      Zedemel

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  3. Sei sempre er mejo, lo dico sempre io

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