mercoledì 1 luglio 2015

Mondiali Allievi: Abnormità


   Alla vigilia ormai dei Campionati Mondiali Allievi che si svolgeranno a Cali (Colombia) dal 15 al 19 luglio, ragioniamo su alcuni dati statistici.

   Gli allievi italiani hanno ottenuto la bellezza di 135 minimi di partecipazione (il numero di atleti è leggermente inferiore in quanto alcuni atleti hanno il minimo in più di una specialità); per comparazione, gli atleti a tutt'oggi in possesso del minimo per i Mondiali assoluti di Pechino sono solo 20. Saremo certamente fra le nazioni più rappresentate a Cali.
   Ma la cosa veramente abnorme è la quantità di minimi ottenuti in sole 3 specialità, quelle della velocità femminile:

100m F: 17
200m F: 16
400m F: 12

   Siamo mediamente rappresentati nella velocità maschile e, ambosessi, negli ostacoli, nella marcia e negli 800... invece siamo quasi assenti dai concorsi e dal mezzofondo dai 1500m in su.
   Lasciamo stare la marcia che è sempre stata nostra tradizione... ma per il resto che informazioni possono darci questi dati?

 - Che le nostre ragazze maturano molto alla svelta?
Ma allora perchè ciò non avviene in tutte le specialità?

 - Che siamo una "razza" particolarmente portata per lo sprint, specie al femminile?
Ma allora perchè tutte ste sprinters poi si perdono crescendo? E poi Vittori dice che i mediterranei sono più portati per le specialità di endurance...

 - O non sarà invece che alleniamo i giovani, tutti, "alla velocista", tralasciando erroneamente intere tipologie di allenamento (i chilometri, nel mezzofondo, e la forza, nei concorsi) perchè crediamo che facciano male ai giovani?

TOC TOC... c'è qualcuno (che si chiede ste cose)?



14 commenti:

  1. O forse perchè i minimi nella velocità per le allieve sono ridicoli? Più di 800 allieve hanno fatto il minimo mondiale nei 800, contro appena 300 allievi. E si che solitamente, almeno in Italia, l'atletica maschile è più praticata!

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    1. Intendevo nei 100, errore di scrittura!

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    2. Sui numeri ho fatto qualche casino, ma il rapporto è comunque due a uno circa...

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    3. mi interessa sapere quante atlete nel mondo hanno il minimo (hai link?).
      però perchè dovrebbero mettere un minimo "generoso" proprio per le femmine?

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    4. Ma il minimo non dovrebbe essere "tarato" sulle prestazioni medie degli ultimi anni,in modo tale che tutte le discipline dovrebbero avere un numero simile di partecipanti?

      Edoardo EastLondoner83

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    5. No edoardo la iaaf mette dei minimi e poi le federazione in base a scelta tecnica decidono chi portare
      Poi come dice giustamente sasuke i minimi per le allieve sono ridicoli
      CMQ giorno felice per l'atletica italiana
      Tamberi 2.34 record italiano :)
      Riparelli miglior prestazione del 2015 con 10.26
      E folorunso quasi record italiano juniores
      Gioiamo gioiamo :)))

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  2. sasuke,
    nel mondo sui 100F sono 325 quelle col minimo e non 800 (da all-athletics), i maschi quasi 200.

    edoardo,
    lasciamo stare che in brasile "tarato" significa maniaco sessuale... :)
    in genere, anche nei campionati per adulti nella velocità mettono dei minimi un po' generosi, per permettere una partecipazione a nazioni deboli, tanto la breve durata delle prove permette l'effettuazione di molte batterie.
    però qui non capisco sta generosità solo al femminile. anche la iaaf è caduta nel nazifemminismo imperante?

    comunque... il minimo sui 100 è 12.30, a livello assoluto in italia l'hanno corso 80 donne, che di queste 17 siano allieve mi pare tantino...

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  3. Quindi ipotizzi che le stiano "stirando" al l'impossibile adesso e non raccogliere nulla da juniores, promesse, assolute?

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    1. la complessa questione merita un nuovo post (settimana prossima)

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    2. Il mezzofondo italiano mi pare si stia risvegliando......anche se fino a due o tre anni fa erano troppi i master che si trovavano spalla a spalla con i sedicenni nelle seconde batterie dei 3000 m dei meeting (minori).
      Infatti, il minimo per gli italiani allievi sui 1500 pochi anni fa era ridicolo......mi pare attorno ai 4'15''......nel 1992 un allievo con un tempo sotto i 4'20'' rischiava di non riuscire a correre nella batteria più forte dei campionati regionali e se ci riusciva faceva la volata per il terzultimo posto.....
      Out topic: ho acquistato il libro e l'ho trovato veramente interessante sia nella sua filosofia di fondo che nelle tabelle.

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    3. grazie tullio!
      speriamo che sto "risveglio" si concretizzi anche a livello senior... che a livello sia giovanile che master stiamo messi bene.
      hai buoni tempi da master, anche se bisognerebbe rinnovarli :)

      p.s. la geologia mi affascina da sempre e sono collezionista di minerali.

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  4. Corsaro, non ti sara' sfuggita la grande prestazione di Jacques Riparelli, quarta di sempre per un italiano.

    http://www.atleticalive.it/17738/eccolo-il-997-di-bruintjies-e-il-1011-di-jacques-riparelli/ per chi non fosse un assiduo frequentatore di AtleticaLive

    Se non sbaglio, Jacques non e' proprio piu' giovanissimo; sbaglio o gli sprinter over-30 stanno facendo grandi cose nel 2015? Ce lo fai un post sui vecchietti della velocita'?

    Grazie,
    Edoardo EastLondoner83


    PS: la storia del "tarato" me la rivendo!

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    1. certo che ho visto il jacques... tra l'altro uno dei pochi che si allena abbastanza "all'americana".
      beh ci sono pure 40enni che fanno sub 10" (collins)...

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