martedì 1 novembre 2016

Salazar... è matto?

   
   Partiamo da un link postato dall'amico Elia nei commenti al post scorso:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1632278830404269&id=1497922587173228

   Albertone fa fare una "giornatina" alla Cain e alla Hasay... prima una gara indoor, poi un mediuccio e per finire roba veloce; se Canova parla di "special blocks" qui abbiamo un "iper-special block". Nei commenti quasi tutti propendono per una "follia" omicida dell'allenatore.

   PREMETTO che se la Cain abbandonò il gruppo e da 2 anni non migliora, probabilmente qualche errore di programmazione c'è stato; Salazar non è una divinità, ad esempio sbagliò molte cose nell'allenamento per la London Marathon di Mo Farah.
Tuttavia vi dico che se fra i commentatori del link vi sono allenatori, la cosa è molto grave perchè un allenatore, prima di giudicare, dovrebbe sapere le seguenti cose:

- la Hasay negli ultimi anni è migliorata
- la stessa "giornatina" la fece fare anche a Centrowitz, Rupp e Farah (sia con che senza gara iniziale) e mi pare che questi qua qualche tapasciata di quartiere la vincano (ahah!)
- tali giornatine le fa fare di rado, 2-3 volte l'anno, in periodo agonistico, precedute e seguite da 4-5 giorni riposanti di sole corsette easy.

   Salazar spiegò che in periodo agonistico questa era una buona soluzione di compromesso fra le contrastanti esigenze di:

- gareggiare bene, OVVERO con ampi periodi di relax tra una gara e l'altra
- fare un mantenimento di certe tipologie di allenamento concentrandole in un'unica giornata

   Cioè, secondo lui sarebbe peggio, più DURO-AFFATICANTE, spalmare quei lavori su più giornate e quindi avere meno giorni di recupero. Quindi c'è un preciso motivo programmatico in questa scelta, tendente a far faticare MENO l'atleta e non il contrario.
Quindi Salazar non è matto in linea di principio, sul piano programmatico. Poi come sempre bisogna verificare caso a caso se un concetto possa adattarsi bene a tutti (forse io alla Cain una giornatina del genere non l'avrei fatta fare).

   Ma domandatevi: è più da matti far fare una giornata così, circondata da 8 giorni di recupero, oppure 5 giorni intensi a settimana come fanno fare ai nostri diciassettenni mezzofondisti?
Seguirà un altro post sugli aspetti fisiologici di una tale struttura.



21 commenti:

  1. Già fece scalpore quel post gara di Rupp e poi vedendo i risultati, i commenti si smontano da se. Ovvio che il carico deve essere allenante e deve dare una smossa all'omeostasi. Ognuno poi reagisce diversamente, ma credo proprio che gente determinata come Rupp, Mo ecc. funzioni alla grande, poi ovviamente questa seduta viene parafrasata in Italia e diventa 8gg duri e 1 gg facile :-D

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  2. lo stesso concetto lo abbiamo seguito noi, nel senso che quando si gareggia bisogna tenere conto di due fattori:
    a) la gara prosciuga energie nervose
    b) il viaggio a meno che si gareggia dietro casa (massimo 20' di strada) conduce a stress (va organizzato, c'è il traffico, si temono imprevisti, spesso è lungo).
    Inoltre, se si sta in albergo significa uscire di casa il giorno prima e bisogna stravolgersi

    in poche parole, non posso pensare di essere in uno stato di "fase di recupero" ancora il giorno prima della gara!
    devo essere già recuperato e prevedere anche un giorno easy di allenamento (per sciogliere le fatiche appunto del viaggio).

    poi c'è la gara, c'è lo stress, il viaggio di ritorno.. per recuperarlo servono almeno 3-4 gg (al quinto si può fare già qualcosa di decente ma non viene mai un allenamento da riportarlo negli annali).

    La soluzione
    Quella di Salazar è una possibile.. tenete conto che la gara è da un lato iper allenante (intensità 100%) ma dall'altro toglie volume.


    PS: anche Dan Pfaff fa fare allenamenti prima delle gare di velocità... ovviamente questo se non è un evento clou come una qualificazione olimpica o l'olimpiade stessa

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    1. i "lavaggi" coi mezzofondisti iniziai a usarli 3 anni prima di salazar, mi ha copiato :)
      la cosa derivò dalle nostre discussioni (anche con altri) ancora precedenti e riguardanti gli sprinter, ma non ricordo a chi e in che occasione venne in mente per primo...

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    2. Corsaro, questo è praticamente uno scoop! I "lavaggi" sono qualcosa di estremamente top-secret, no? Ma come vi venne in mente questo metodo? Su che basi avete lavorato per arrivare a partorire questi allenamenti?
      E lo stesso Salazar, se dici che li ha usati dopo di te, su che basi avrà lavorato per arrivare alla tua stessa conclusione?
      Vabbeh, forse, essendo un argomento top-secret, non potrai rispondermi.. :D

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  3. Non ho account facebook.E' possibile trovare su altro sito online il video della seduta di allenamento?

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    1. http://www.flotrack.org/video/733277-best-race-workout-combo-of-your-life-jordan-hasay-mary-cain

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  4. Per me tutti quelli che hanno commentato contro hanno "semplicemente" dimenticato il fatto che... non si può accusare un allenamento senza prima conoscere tutto il contesto delle settimane/mesi prima/dopo.
    Può essere una seduta micidiale, ma se per 5 giorni prima e dopo fai solo scarico e sta roba la fai un paio di volte all'anno, è una cosa molto migliore che fare 5 lavori a settimana come qualche nostro itaGliano!

    E poi, parere personale, un allenamento così impostato non mi sembrerebbe nemmeno così impossibile. A livello psicologico sai già che la gara ti esce al 95-100%, quindi sai già che tutto ciò che viene dopo non potrà uscire bene (come da riposato), quindi si percepirebbe una pressione minore legata al ritmo da tenere.. :D

    Insomma, prima di giudicare alla cieca le singole cose perché prima non si guardano i nostri evidentissimi problemi? Cioè, tra quelli che hanno commentato ci sarà stato pure qualche atleta o allenatore itaGliano. Come fanno a criticare una singola seduta quando loro fanno peggio.. tutte le settimane? Boh!

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  5. Ringrazio Il Corsaro per aver risposto in modo esauriente ad una mia domanada

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    1. manca ancora metà risposta :)
      grazie a te per la curiosità e la collaborazione.

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  6. Grazie per il link al video!:) @IlCorsaro: cosa iintendi con "lavaggi"?:)

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  7. A PRIORI UNO COME SALAZAR NON SI PRENDE PER MATTO VISTI I RISULTATI OTTENUTI DAI SUOI ATLETI DI VERTICE. PERO' SONO UN PO' SCETTICO SUI BENEFICI REALI DI QUESTA SORTA DI ALLENAMENTO. GARA, MEDIO, VELOCITA' TUTTO INSIEME E POI RIPOSARE PER 3/4 GIORNI (XKE CL E' RIPOSO X QUESTI MOSTRI). SICURI CHE NON SIA PIU' ALLENANTE FARE 3/4 SEDUTE DI QUALITA' IN QUELLA SETTIMANA (OVVIAMENTE 3/4 INTENDO PER I PROF CHE SI ALLENANO 13 VOLTE)? SE POI E' UN 'ESPERIMENTO CHE FA SVOLEGRE SOLO 2 VOLTE L'ANNO,SI PUO' AFFERMARE CHE NON E' IL MEZZO PU' IMPORTANTE PER OTTENERE UN MIGLIORAMENTO DELL'ATLETA?

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    1. Magari non è il più importante, ma magari è il più pratico in un dato momento.
      In una singola seduta puoi allenare molte qualità assieme. Per me può essere usato come allenamento "jolly" nel caso in cui la gara clou è vicina e non si ha il tempo a sufficienza per allenare le qualità in giorni diversi, oppure può essere un richiamo generale in condizioni "estreme".
      Però può essere usato solo poche volte perché: ti stanchi e farlo tutte le settimane vorrebbe dire fare solo un lavoro a settimana. Infine non tutti sono in grado di reggere certi allenamenti così intensi.

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    2. concordo con chippz.
      parlando in generale di allenamenti misti, per i master li ritengo utilissimi visto che si allenano poco e a volte è ottimo accorpare vari obiettivi in un'unica seduta.
      per gli elite possono essere utili perchè anche in gara possono intervenire varie fasi con differente enfasi fisiologica.

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    3. davvero per i master pensi che sia utile fare allenamenti misti pesanti? non si rischia di caricare troppo e incorrere in infortuni? intendi fare, chesso', CV di 4000 + IT 6*400, o in generale allenare 2 velocità con un volume relativo, oppure proprio due allenamenti "full", tipo una serie di ripetute (x es 5/6 x 1000) e poi lattacido? oppure fare prima un medio e poi delle ripetute? non sono un allenatore, quindi sono curioso, xke vanno un po' contro tutto quello che ho visto fare dagli allenatori nostrani.
      Lorenzo

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    4. non vedo problemi, basta dosare volumi e intensità in modo più moderato degli elite.

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  8. Attendo la seconda puntata per ulteriori eventuali domande:)

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  9. Comunque a quanto pare Salazar è visto malissimo da moltissime persone qui in Italia (e non solo per sta storia degli allenamenti della tipa, ma anche per i vari casi di doping che sono "venuti fuori").

    Boh, non capisco come mai la gente critichi Salazar e non Albanesi per esempio. Non mi pare che i programmi del primo siano "assunzione di EPO".. ma basta che finisce per una volta per caso in un trafiletto di cronaca "nera" e viene subito perseguitato a vita.

    Intanto a me oggi è arrivato il suo libro.. :D

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  10. @ChippZ: Salazar è stata un atleta ed è un allenatore di un certo peso.È ovvio che se esce qualcosa fuori il trambusto risultante sia molto fragoroso. Anzi, io mi meraviglio come le acque si siano calmate cosi velocemente dopo casi "doping". Mamma Nike ci ha messo una pezza bella grossa. Premetto che non sono un complottista ma amio avviso un buon 30/40 % degli atketiatleti di alto e medio (soprattutto medio, intendo gente da 28'/29' 10 000)) livello non viene beccata a causa dell'organizzazione (leggi disorganizzazione)dei controlli antidoping. Quale libro hai comprato?:)

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    1. Avevo preso quello dei 5 km e oltre.. "guide to road racing".

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  11. Come ti sembra, lo hai iniziato?:-)

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