giovedì 30 aprile 2015

Gli allenatori mentono? Mission: impossible.


   E' un po' che lo penso: alcuni allenatori mentono. Beh, un allenatore, come noi tutti, può mentire in varie occasioni e in vari modi, ma qui voglio soffermarmi su quelle che secondo me sono "mission: impossible", sedute d'allenamento impossibili.
   Alcune già le vedemmo in un paio di articoli che feci a marzo, ad esempio questa della Hinriksdottir:

 - 2x600 (rec. 6') + 3x400 (rec. 4') + 4x300 (rec. 3') + 6x200m (rec. 2'). Le prime tre serie a 30”/32” ogni 200, l'ultima serie a 28”/30”

   Abbiamo ben 3600m a ritmo 800m più altri 1200m ancora più veloci... e questo in inverno per una ragazza di 17 anni... devo credere a una cosa del genere?
   Altro esempio già analizzato, certi lavori stilati da Gajer per Bosse:

 - ritmo superiore del 5% rispetto a quello di gara, distanze 300, 400, 500, 600, volume complessivo 1500 metri
 - ritmo superiore del 10% rispetto a quello di gara, distanze 120, 150, 250, 400, volume complessivo 1000 metri

   Anche queste sembrano incredibili, anche per la presenza di prove lunghe: francamente non ce lo vedo Bosse che fa, in allenamento, 1000m totali, tra cui un 400m, a un ritmo da 46 sui 400m, forse ci riuscirebbe un quattrocentista da sub 44... ma poi, perchè uccidersi così in allenamento?
   Per finire una chicca su Nourredine Morceli, raccontata direttamente dal fratello, suo allenatore; questa seduta la faceva in maggio due volte a settimana, il lunedì e il sabato:

2x600 + 2x500 + 2x400 + 2x300, rec. 200m al trotto tra ogni distanza . Poi segue un recupero lungo e nuovamente esegue 2x600 + 2x500 + 2x400 + 2x300. Tempi 1'25 -1'10 - 56 - 39/40.

   Ragazzi... 7200m di roba a ritmo 1500m e anche più veloce e con recuperi irrisori... devo bere una roba del genere?

   Se veramente questi atleti sono capaci di tali sedute e poi in gara fanno quello che fanno, beh, allora vuol dire che lavorano male, ovvero che in gara potrebbero ottenere molto di più. Quindi mi pare un'ipotesi migliore, per la reputazione di questi allenatori, concludere che mentano. O che "l'ammischiano".
   A proposito, ho un gustoso aneddoto su Gajer, registrato nel corso di una delle tante conferenze che tiene in giro per l'Europa. Un allenatore malfidato gli fece notare l'eccessività di certe sedute, Gajer confessò che in realtà si trattava di sedute-obiettivo.
L'allenatore: "e il suo atleta raggiunge spesso i tempi obiettivo?"
Gajer: "MAI..."

No comment...





30 commenti:

  1. La cosa che però non mi torna è, quali sono i motivi per cui si fanno allenamenti SUPER e in gara non si tengono gli stessi ritmi?
    Cioè, se uno è in grado di fare allenamenti al di sopra del suo potenziale di gara, allora non esiste un modo per arrivare a quel potenziale sfruttando gli allenamenti super?

    Esempi con numeri e allenamenti a caso:
    Se io sono capace di fare 5x200m in 30", ma la mia gara di 400m la faccio solo in 65", allora non esiste un modo per sfruttare la "velocità" di quei 200m e trasformarla in velocità di gara? Sfruttando sempre lo stesso esempio, arrivare magari a fare 3x300m con passaggio ai duecento in 30" e poi concretizzare la gara in 60"?

    Cioè, siamo sicuri che chi è in grado di rendere così bene negli allenamenti allora non può concretizzare meglio degli altri (di chi, magari, è in linea tra allenamenti e risultati in gara)? E, nel caso, come dovrebbe fare?

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    1. si DEVE concretizzare in gara e il modo c'è, visto che ci sono atleti efficienti.

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    2. Quello è ovvio, ma chi fa volumi doppi (rispetto agli altri) per preparare la stessa roba, non può essere in grado magari di concretizzare meglio di questi altri?
      Sotto hai scritto che 3x400m può essere un buon allenamento per garantire una congrua resa in gara, se faccio 6x400m invece non posso essere più sicuro o essere in grado di fare meglio?
      Anche se non vedo come possa essere possibile tenere il rg800 per 6 prove al posto che 3..

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    3. è quello che dico io. prendimo 2 atleti da 2'00.
      il primo fa 3x400 in 59.
      il secondo 6x400 in 59.
      quest'ultimo se ne facesse solo 3 le farebbe a 57 il che dovrebbe portare in gara a un miglioramento consistente, a parità di altre qualità.

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    4. Vero. A questo punto perché il secondo non fa un 3x400 in 57"? Se lo fa, allora perché in gara rende come il primo (o anche peggio)?
      Se fare 6x400 in 59 vuol dire fare 3x400 in 57 (ma anche 58), perché poi non si fa lo step successivo e si finalizza la gara meglio del primo caso? Oppure per loro "finalizzare" vuol dire fare 6x400 e quindi si tralasciano aspetti importanti della preparazione?

      Scusa se insisto, ma vedo da me gente che in allenamento fa 2300m complessivi sui 2':50"/55"/km (come RG1500) mischiati a 1200m di prove brevissime a 2':30"/km (RG500?) per finalizzare un 1500..... a 3':00"/km.
      Poi, ironia della sorte, quello che ha tenuto i ritmi più lenti ha fatto risultati migliori in gara.

      Non ci capisco 'na mazza! ahah

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    5. probabilmente hanno qualcosa che non va sul versante aerobico.
      se poi da 6x400 non procedono verso 3x400 (o altro) hanno qualcosa che non va sul versante cerebrale :)

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    6. vado controccorrente :io credo sempre a tutto quello che dicono visto che al campo con loro non ci sono.....tanto alla fine c'è un tempo o dei centimetri o dei punti il resto è un esercizio di onanismo mentale...se Bosse vale 1:43 circa penso che il lavoro di Gajer meriti rispetto qualunque esso sia e lo stesso vale per tutti gli altri allenatori famosi e non...Giuseppe

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    7. vedi... negli anni 70 se pensavi "dietro le dittature sudamericane ci sono gli USA" ti davano del complottista onanista mentale... oggi kissinger te lo dice seraficamente in tv...
      nel caso di gajer, l'ha ammesso lui stesso che trattasi di tempi-utopia, un anno dopo i miei dubbi.
      poi in generale, avere dubbi o fare critiche non c'entra col rispetto, l'uomo ha il cervello e ragiona.
      e il "rispetto" non deve diventare ossequio autoritario e divieto di parlare.

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  2. premesso che possono mentire spudoratamente.. oppure hanno un falso modo di prendere tempi e pause.
    Esempio: io prendo il tempo al primo movimento (anche dell'alluce).
    un atleta deve stare fermo in partenza, punto e basta.
    altri si avviano lanciati e l'allenatore può prendere il tempo al secondo passo (di un atleta già lanciato).
    Questo altera il tempo di oltre 1" rispetto a quello di gara.

    Pause
    arrivano, rifiatano e fanno partire il cronometro.. NO!
    arrivi e subito parte la pausa non appena ti sei fermato.
    ma in questo modo le pause sono maggiori.


    PS: 5% più veloce sui 600.. immagino Rudisha che corra in allenamento in 1'10"...

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    1. un ritmo da 1'36... anche se perdi 2-3" negli ultimi 200 fai 1'38-1'39... insomma, pazzesco.

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  3. Quello che lascia perplessi di queste sedute e` il ritmo, a ritmi umani sarebbero delle sedute abbastanza normali. Evidentemente sono "tempi obiettivo" o "tempi sogno".
    Luciano e tutti, per tornare sulla terra, secondo voi se corro 5x1000m a 3'25" con recupero 500m a 4'20" in quanto chiudo un 5000m?

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Può tranquillamente essere interpretata come azione diversiva o un fake per spaventare gli avversari. Certo è che di caratura internazionale o di quartiere questi li racchiudo nello stesso contenitore di farlocchi! Certo è che ne sento di tutti i colori ultima: uno che sbugiardava a tutti spiano le corse lente, professava lo zero aerobico (parafrasando Maffei) , solo sedute intense.....poi becco alcuni suoi atleti a fare 70' di corsa facile?!?!? Forse xche li aveva stagnati? Forse perché erano in overtraining da tempo? Cmq non discostandomi troppo dal post, avvolte oltre agli atleti a mentire su ciò che si fa, anche gli allenatori ci mettono del loro....ma poi È IL CAMPO CHE PARLA! quindi, di uno che si ammazza in allenamento x vero o per finta e i numeri non sono dalla sua, ma a noi che ce frega? :-D

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    1. c'è uno italiano famoso che sbugiarda la cl... poi vedi le tabelle e fanno cl nel 60% delle sedute...

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    2. Molto bene! Sono contento che tante persone possano leggere dei benefit dei recuperi e delle rigenerazioni....purtroppo partendo dai falsi miti famosi arriva al popolo un messaggio fasullo! Questo va a braccetto con il barefoot, forefoot running, il chirunning ecc. Poi si sfasciano e se dal divano erano partiti al divano tornano!

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  6. ma il punto è che gli atleti normalmente non vanno veloci come in gara... per esempio in un 200 secco in allenamento puoi correre in 28"0 (28"6 in condizioni di gara) e poi passare in 27"8 (FAT) in un 400.

    Scarico e adrenalina fanno molto.
    ovviamente diverso è il discorso specifico del topic.
    Pensare di correre i 600 m più veloci del 5% del ritmo gara..
    per uno come Bosse significherebbe correrli in 1'11"0-1'11"5!

    Danno i numeri insomma!
    che si accontenti di correrli in 1'16"-1'18" come seduta di picco ma se ne fanno due e basta!
    Discorso diverso se uno fa una seduta di "velocità" tipo 400, 300, 200.
    E allora dopo il 400 si prende 30-40' di pausa e così dopo un 300 un 20-30'.
    Allora si spara il 400 a ritmi sui 46-47" etc etc.
    ma è seduta di velocità (intesa nel senso di ampie pause, non ad accumulo della fatica).

    PS: per fare lavori di "velocità" per un 800 metrista già i 200 m sono lunghi..

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  7. vale cmq lo stesso discorso della crisi, come mi ha insegnato il Corsaro (che poi ho continuato ad approfondire).
    BISOGNA STUDIARE, senza pregiudizi.
    per esempio la famosa "trasformazione" che tale non è dal punto di vista fisiologico, può avere benefici ma per altri motivi (su certi atleti).
    Per esempio sprinter caucasici, atleti normodotati, calciatori (allena in certe modalità la strength endurance).

    Detto questo, anche qua.. uno studia e poi va a provare.
    La cosa che uno ha a ribrezzo, che fa schifo insomma, è che come dicevo in una discussione privata, manca l'accademia.
    Per accademia non intendo l'università in senso stretto ma quel sistema di strutture e "cultura" per cui si discute, si cercano di verificare le proprie intuizioni, si va al campo a verificare ciò che succede o si pensa debba succedere, si fanno statistiche etc etc etc.

    Ora, a me non interessa se il piede tocca prima davanti o di tallone ma se trovassi uno che mi cita fonti differenti (a quelle a cui potrei alludere io).. cazzo, già questo è una gran bella cosa.
    Perché si chiama accademia (per me, poi ognuno ci infila quello che vuole).

    nel caso specifico, è evidente che parliamo di cazzari!
    caso specifico di Bosse, in quanto chiude i 200 m di una gara tirata?
    in 27"?
    allora, potrei capire che scrivesse di questo target e si riferisse a questa velocità.. ma non puoi parlare così, tanto per.

    Ma uno che legge ed è interessato DEVE saper fare qualche calcolo.. o no?

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    1. Se Bosse fa 27 sul 200, si ritenga già sonato :-) non credo che faccia solo 27 insomma...il discorso è semplice, tutti parlano perché in realtà non c'è un parametro fisso, chi vuole venderti questo punto fisso, allora ti sta x fregare! Ad oggi in medicina ancora non sappiamo di preciso come ti ammali di determinate malattie, mi vuoi dire che qualche mammasantissima sa quale e l'allenamento che in assoluto faccia migliorare? Come il buon luc espone più volte c'è tanto di relativo è sicuramente c'è che alcune cose facciano meno male di altre...cmq tornando al post, stiamo parlando di eventuali cazzate sparate, che lo condannano, ma mi rende orgoglioso del fatto che non solo in Italia esistono sti personaggi!

      P.S. Luc ma questi allenamenti sono di resistenza specifica? Di sintesi? Qnd cavolo li ha fatti? :-P

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    2. boh!
      valsandra intendeva 27 gli ultimi 200 di un 800.
      per il ritmo specifico 800 fanno 2000m complessivi. è un volume fattibile se fai prove brevi (es. 10x200)... ma per le prove lunghe, se un 3x400 o 2x500 o 600+300 già mi garantiscono una congrua resa in gara, perchè fare volumi doppi?
      comunque i kazari esistono ovunque :)

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    3. il problema è che l'accademia non può essere una "cosa nostra".
      ma qua siamo al punto che ai corsi ti bocciano se dici una cosa (vera) non accetta dalla cupola...

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  8. per alcuni può essere 3x400, per altri 4x400 ma c'è un punto in cui ti devi chiedere: "mo', quanto tempo impiego per recuperare questa seduta?"
    Gli atleti patiscono le sedute, quelle che a loro piacciono perché devono fare i tempi e quelle che odiano perché le patiscono.
    Molti per esempio preferiscono fare due sedute medie consecutive piuttosto che una hard e poi 2 gg leggeri!
    6x400 m (a ritmo gara impongono anche solo 4' di pausa.. fai te) va recuperata!
    e poi nei gg successivi bisogna fare altro (velocità, potenza aerobica) con un atleta spremuto.
    Se ci riesce a reggere benissimo, se dopo 2 settimane sarà pronto per un 4 x 500 (oppure 2 x 500+400) vuol dire che si è stati perfetti.
    *
    PS: l'idea è sempre quella cmq di progredire nel giro di 2 mesetti su questi ritmi quindi una seduta la puoi fare ma devi arrivare alla fine

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  9. se uno è giovane, forte e se lo può permettere, allora questi lavori si splittano curando ritmo gara e finale.. altrimenti dedurrei che uno si facesse ad esempio 6x400, 3x200... volume di 3km.. troppissimi

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  10. i 1500 abbisogna di maggiore volume di allenamento rispetto agli 800 m.
    sono i 10k e sopratutto la maratona che in proporzione vanno sotto (te credo! se un 800 metrista arriva a 2,5 di RG mi immagino un maratoneta!).
    e poi, dopo che curi un RG, cerchi di curare pure la volata finale

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  11. Risposte
    1. sto in ferie (disintossicazione anti internet inclusa) e non mi va di fare na mazza, ahah!

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