martedì 26 febbraio 2019

Doping: auto-esperimento


   Il doping é un argomento che mi é avulso e di cui non amo trattare, in genere lo lascio ai tanti amanti della "cronaca nera". Ma facciamo un´eccezione.

   Parliamo di un amatore, runner, ciclista e triatleta. S'è inventato di sperimentare su di sè gli effetti della somministrazione di "microdosi" di EPO e verificare l'efficacia in questo caso del passaporto biologico nel pizzicare i birichini. 

https://www.bbc.com/news/uk-scotland-32983932

   Prima dell'esperimento s'è allenato come non mai per 4 mesi (12h a settimana), soprattutto ciclismo, per raggiungere il top storico del suo stato di forma. Quindi 14 settimane di esperimento nelle quali ha mantenuto lo stesso volume di allenamento, divise in 3 fasi:

- settimane 1-3 in cui effettua test (10.5' a 350w, Vo2max 58)
- settimane 4-10 in cui carica EPO 2-3 volte a settimana
- settimane 11-14 in cui si "lava"

   A metà del periodo di carico sente chiari effetti del miglioramento, a fine periodo effettua un altro test (12' a 375w, Vo2max 63, +7% incremento).

   Alla fine del periodo di "lavaggio" fa gli esami per il passaporto biologico e risulta pulito; si vedono piccole tracce del misfatto ma sono insufficienti per provarlo.

   Ok, ma che performance ha a fine lavaggio? Non lo dice... e non dice neanche quanto migliorò nei 4 mesi in cui si allenò prima dell'esperimento, sarebbe fondamentale confrontare l'entità dei 2 miglioramenti, da pulito e da sporco... perchè dal miglioramento da sporco bisognerebbe decurtare la porzione che deriva dalla normale continuazione dell´allenamento. Che può anche essere robusta visto che è un periodo di volumi stabili, in cui normalmente la performance esplode rispetto a un precedente periodo di volumi in crescita.

   Insomma mi pare un esperimento debole per individuare l´incidenza dell´uso dell´EPO. E probabilmente volto a priori a esagerarne gli effetti... il che non so quanto sia una pubblicitá negativa o positiva per il "prodotto".



10 commenti:

  1. Canova definisce praticamente inutile l'epo per un fondista allenato al top.
    Senza essere così drastico, In effetti mi sembrerebbe strano, se fosse una percentuale così scontata dovremmo pensare che in realtà i 1500 li dovrebbero fare in 3'40" e la maratona oltre 6 minuti in più.

    Zedemel

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    1. certo. poi qua parla di test in bici, watt, vo2max... la prestazione reale é altra cosa.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. se parliamo come credo dello stesso docu-film su netflix, nella stessa gara di endurance dopo un anno ha un peggioramento netto... ma naturalmente parliamo di migliaia di variabili che possano aver influito in un lasso così grande di tempo

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  3. Quello che voleva indagare era l'efficacia del passaporto biologico. Per fare questo ha messo a punto un programma di allenamento che gli consentisse di arrivare a uno stato di forma eccellente. In questo modo evita che l'effetto dell'epo si sovrapponga a quello del normale miglioramento di un atleta fuori forma.
    L'effetto dell'epo sulla prestazione non era l'obiettivo dell'esperimento, quanto un modo per poter dimostrare che le dosi assunte influissero sulla prestazione.

    Il vero obiettivo era vedere se a a quelle dosi il passaporto biologico lo avrebbe scoperto e la risposta è stata un no.
    L'esperimento è stato congegnato bene. Sicuramente non ci si può pubblicare su una rivista scientifica con un solo atleta. Ma non la pubblicherebbero comunque, viola qualunque codice etico.
    Sicuramente ridimensiona l'ennesimo proclamo mirabolante che tenta di ridare credibilità a uno sport ampiamente sputtanato come il ciclismo.

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    1. puó essere, ma i miei dubbi rimangono, perché quando stabilizzi volumi precedentemente in crescita la prestazione esplode anche senza epo. allora come fai a dire se quel 7% é dovuto all´epo o alla normale programmazione? e poi, quel 7% in laboratorio come si manifesta SUL CAMPO? sappiamo di molti atleti che sul campo migliorano addirittura in concomitanza di peggioramenti del vo2max, che é solo una delle tante componenti della prestazione.

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    2. Si è sempre parlato di epo, perché in fondo è anche quello ormai più trovabile, ma in realtà nel mondo del ciclismo ha funzionato perché in abbinamento ad altre sostanze, come il GH. Non sono convinto di un effetto diretto dell'epo su soggetti professionisti.
      Zedemel

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  4. E' in linea con quanto già dimostrato da altri studi in passato , un miglioramento del 7% circa. Circa 10 minuti per un maratonetà da 3 ore, 5 minuti circa per un maratoneta da 2:10. Non capisco tanto il lavaggio. L' Epo dopo una settimana non è rintracciabile ai controlli ma gli effetti si hanno per parecchie settimane. Comunque su l' efficaccia o meno basta fare questo ragionamento. Nel Ciclismo tutti i record di scalata sono dell' era Epo. Addirittura anche il Poggio di Sanremo. Mortirolo 96 gotti. Le salite di Pantani. Armstrong. Prima del 97 non c'era il limite di 50% ematocrito.
    Nell atletica leggera idem ci sono prestazioni incredibili nel periodo anni 90 / 2000 . Uno per tutti Daniel Komen 7'20 sui 3000.
    Oggi i soldi sono sulle gare su strada la pista (mezzofondo) non gode di ottima salute i 10000 sono scomparsi ed anche i 5000 non sono messi bene.
    In tutte le gare su strada negli ultimi anni andando controcorrente vengono frantumati record del mondo come nulla fosse. Mezza maratona, Maratona, 15000, 10000. Il Kenya ha attualmente circa 40 atleti sospesi per doping!
    Tra cui Rita Jeptoo (2 chicago , 2 boston) Jemina Sumgong (oro olimpico a Rio, 1 Londra), Asbel Kiprop (campione del mondo),alla vigilia di Londra è stato sospeso Abrham Kiptum recordman mondiale mezza maratona 58'18. e via cosi con atleti dai velocisti ai maratoneti. Grazie ai reportage di una tv tedesca , con telecamere nascoste è stato visto che a Eldoret procurasi Epo è un gioco da ragazzi, poi confessioni di atleti hanno denunciato tutto un sistema di mazzette date per coprire eventuali positività o controlli a sorpresa telefonati. Poi ci sono gli intoccabili per gli interessi milionari che rappresentano (nike , global sport, vari manager, grandi maratone ora anche la multinazionale Ineos che ha ingaggiato Kipchoge per un altro tentativo autunnale sub 2.
    Credo che quando prendono qualcuno è qualcosa che è andato storto, e poi ovviamente non possono coprire tutti. Ora se veramente non facesse andare più forte, secondo voi la Rita Jeptoo avrebbe preso l'epo rovinando cosi la sua carriera e perdendo quasi un milione di dollari tra jackpot che aveva vinto ecc. Il problema che ci sono paesi come l Etiopia dove ancora siamo in alto mare per quanto riguarda la lotta al doping.
    Io penso a un giovane atleta europeo che deve correre contro questi che già sicuramente sono molto forti , poi ci aggiungiamo doping a go go, false età. Ai mondiali di cross quest'anno nella gara under 18 c'erano degli Etiopi che minimo avevano 30 anni, ci sono le foto impressionanti , in tanti hanno protestato ma prova a dimostrarlo.

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    1. Avevo letto un articolo in cui facevano esperimento con l'epo.
      Gruppo di atleti che si allenava al mare, gruppo di keniani che si allenava da mesi in altura.
      Entrambi i gruppi erano composti da gente di alto livello. Ad entrambi i gruppi usavano epo.
      Quelli al mare migliorarono di circa 7%, quelli in altura 3%.

      Me lo devo rivedere, ma comunque concordavano che l'epo un po dava benefici pure ad atleti forti e che si allenavano pure in altura.

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