lunedì 3 luglio 2017

Atletica giovanile: i sopravvissuti.

   Proseguiamo un discorso accennato nell'ultimo articolo e riguardante le eccessive "attenzioni" rivolte nell'atletica italiana alle categorie giovanili.

   Ho fatto una ricerchina statistica: "incrociamo le liste all-time italiane allievi e assoluti e vediamo quanti dei primi 20 compresi nella prima sono presenti anche nella seconda, divisi per specialità". I 3000 allievi li ho cofrontati con tutte le distanze maggiori degli assoluti. Questi i risultati, divisi anche per sesso:

100f: 1 (Marchetti)
200f: 2 (Calì, Arcioni)
400f: 1 (Milani)
800f: 3 (Trabaldo, Dorio, Porcelli)
1500f: 5 (Dorio, Trabaldo, Brunet, Rea, Di Santo)
3000f: 4 (Brunet, Dorio, Guida, Balsamo)

100m: 1 (Pavoni)
200m: 3 (Howe, Galvan, Pavoni)
400m: 3 (Licciardello, Sabia, Re)
800m: 4 (Sabia, Cadoni, D'Urso, Benvenuti)
1500m: 4 (Mei, D'Urso, Patrignani, Costa)
3000m: 5 (Mei, Battocletti, Baldini, Leuprecht, Bennici)

   Direi che:

1) la maggioranza dei nomi risalgono al cenozoico superiore, quindi il fenomeno nel tempo s'è accentuato
2) gli atleti che, campioni da allievi, poi si sono confermati tali anche da adulti sono RARI (36 su 240, 15%)
3) questa rarità si accentua al diminuire della distanza (velocità 9%, mezzofondo 21%)

   Interessante il punto 3... perchè avviene questo?

- forse perchè i mezzofondisti maturano più tardi (causa naturale) e quindi da ragazzi li si spreme meno?
- forse perchè il settore velocità è quello in cui maggiormente insistiamo su metodi d'allenamento (causa artificiale) sbagliati, vetusti e inadatti a una corretta crescita dei giovani?

Quali che siano le ragioni, nella stragrande maggioranza dei casi pare che ESSERE DEI CAMPIONI DA ALLIEVI SIA UN OTTIMO PASSAPORTO PER L'INCONSISTENZA DA ADULTI..
Quindi, cari giovani Cappuccetti Rossi, non fatevi abbindolare dal Lupo Cattivo!






18 commenti:

  1. Eh...qui usiamo i master per tirare i ragazzini/e

    RispondiElimina
  2. Quelli che "sopravvivono" sono per fortuna o allenamenti "azzeccati"?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. facciamo fifty fifty?
      alcuni si allenavano bene (guida, baldini, brunet, dorio, gli 800isti anni 90).

      Elimina
  3. Bisognerebbe allargare il campo d'indagine anche alle altre nazione per sapere se il fenomeno è italiano o globale e in che percentuale.
    spiritolibero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sarebbe interessante, chi lo fa?

      Elimina
    2. Nn ho tempo :-P ma non credo siamo gli unici, ad un convegno sulle giovani promesse un tedesco lamentava gli stessi grafici e problemi.

      Elimina
    3. certamente non è un problema solo nostro.
      poi mi sono ricordato che avevo fatto la statistica per i 3000f a livello mondiale: 6 sopravvissute contro le 4 italiane. magari se ho tempo amplio la cosa.

      Elimina
    4. Chissa' qual e' la differenza tra Europa e America, dove per America intendo USA + Canada

      Elimina
    5. Però convieni che se ampli il discorso alla medicina o alla scuola intesa come istruzione, ci sono dei personalismi e anche soggettività, ma c'è una base, c'è una struttura...qui invece parliamo di tanti artisti, tutti che schizzano su tele

      Elimina
    6. vero, comunque già piccole semplici ricerchine come questa vorrebbero aprire la strada alla riduzione degli schizzi.
      poi nel settore velocità vedo ancora nel 95% dei casi un solo artista, sempre lo stesso da 40 anni...

      Elimina
  4. Ieri il mio bimbo 8.38 sui 60m primo assoluto, vero che erano pochi ma vero pure che con gli esami si è allenato un solo giorno nell'ultimo mese

    RispondiElimina
    Risposte
    1. wow! quanti anni ha?
      mio figlio vinse un 200 a 10 anni, poi si dette al nuoto, ora palestra.
      mia figlia si pitta unghie :)

      Elimina
    2. 13, promette bene, ma so ragazzi si sa

      Elimina
    3. beh, so' ragazzi i 50 enni figuriamoci i 13enni, ihihih!
      sei ancora in contatto con gianco, yogi, uscuru?

      Elimina
    4. uscuru lo incrocio spesso, co yo e gianca giusto domani sera ceniamo insieme

      Elimina