mercoledì 19 luglio 2017

Operazione contro il clan dei cardiolesi


   Qualche settimana fa ho fatto la peggior seduta d'allenamento della storia. Le condizioni di contorno erano ideali: mattina freschetta (relativamente alla location), dormito bene, il giorno prima avevo riposato, ultimo lavoretto 4 giorni prima. 
   La seduta era una progressione di un'ora: 20' cl + 15' cls + 15' cm + 10' cv. Non scrivo il passo che ne è risultato perchè mi vergogno, vi basti sapere che il passo del tratto veloce finale è stato 10"/km più lento della mia normale corsa media.

   Il motivo? Per chi non lo sapesse vivo in Brasile e, a causa dell'eterno caldo umido, corro sempre all'alba; in genere mi sveglio alle 5 ed esco a correre alle 6.15 e questo lasso di tempo mi è sufficiente per svegliare i muscoli e mangiare due fette biscottate con marmellata (e digerirle) più caffè. Quel giorno però mi ero svegliato tardi (5.57) e per evitare il caldo sono uscito solo 35' dopo la sveglia, il che non mi ha permesso di mangiare le fette biscottate nè di svegliare i muscoli. Non è un problema, mi conosco e so che funziono così, mi è successo altre volte.

   Ma la cosa interessante che volevo comunicare e questa: alla fine del tratto veloce la FC era appena 140!!! La FC che normalmente tengo in una cls!!! La mia FC del fondo veloce è 160 (ho una massima sui 175). 
   Allora, due domande al clan dei cardiolesi:

1) siete proprio convinti che la FC sia il miglior parametro che rappresenti il valore fisiologico di un allenamento? Cazzo, a 140 stavo faticando come una bestia! Era fondo veloce in piena regola, ma secondo il cuore era una cls...

2) in realtà non misuro l'HRV, ci tengo a non spaventare i familiari dormendo tutto bardato. Però, con le ottime condizioni di contorno descritte sopra, presumo che l'HRV fosse molto favorevole... eppure la seduta è stata la peggiore della storia per il solo fatto di essere uscito 35' dopo la sveglia invece di 75'. Allora vi chiedo: che senso ha misurare un parametro, l'HRV, talmente delicato che può essere tanto stravolto in soli 35' dopo la sveglia da contingenze di vita sfavorevoli?

   P.s. e non è un evento eccezionale, contraddizioni di questo tipo le abbiamo rilevate molte volte, su me stesso, sui miei atleti, sugli amici del forum



18 commenti:

  1. Posto che non credo che l'hrv sia un buon indicatore non è detto fosse positivo, perché non si basa sui battiti al minuto al mattino e non è direttamente correlato a quello (in ogni caso misurandolo prima di colazione e del "risveglio" muscolare non avrebbe intercettato la differenza nelle due giornate è questo infatti è uno dei suoi limiti)

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    1. premesso che una critica rigorosa mi direbbe "ma non lo misuri, quindi che parli a fare?"... ho ragionato così (sillogismo aristotelico):
      - con quelle premesse dovrei fare un ottimo allenamento
      - dicono che un'alta hrv è associata a successivi ottimi allenamenti
      - quindi con quelle premesse probabilmente avrei registrato un'alta hrv

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  2. Interessante vicenda!Sfasamento totale fra i vari muscoli del corpo, gambe e cuore si sono comportati come due compartimenti stagni..!

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  3. Ti dirò, con la scusa del cinturino, ho smesso di monitorare il cardio, perché può essere attendibile ma a parità di troppe condizioni, se devo capire a che punto sto, tanto vale faccia un test cronometro alla mano. :-)
    Nel tuo caso, mi sembra che il cardio rispecchiasse in effetti il passo che tenevi, e la fatica era data dallo stomaco vuoto quindi poco glicogeno, per il tuo fisico anche solo quelle due fette biscottate fanno la differenza.
    Mi convinco sempre di più che sia per il raggiungimento della prestazione che per valutare una singola seduta, vadano sempre messi a fianco le tre cose più importanti: allenamento, alimentazione, stile di vita.
    Zedemel
    Zedemel

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    1. sì, nei parametri di quella seduta quello che non quadrava era la fatica... ma è quello più importante!

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  4. Il cardio è uno strumento che non riesco proprio ad utilizzare... è evidentemente un mio limite, ma per me valgono più le sensazioni. Lo so... sto diventando vecchio e sempre più antitecnologico.

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    1. stiamo tornando bambini-selvatici :)

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    2. FabioG, anche io uso il cardio ma spesso mi trovo spiazzato e cerco di far perno sulle sensazioni...Non so se sia corretto, ma come dice IlCorsaro siamo sempre piu' selvatici ;-)

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  5. Diciamo che il cardio è l'effetto di date condizioni, ma non la causa ;-)
    Zedemel

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  6. Ho letto che correre così vicino alla sveglia è limitate rispetto a condizioni standard per un discorso di tipo ormonale oltre anche al fatto se non sei abituato. Per l'hrv lui ti dovrebbe dare un status di massima se poi ti vai allenare come sei di solito abituato. Inoltre, discorso extra, non è ovviamente in grado di capire se sei affaticato muscolarmente. Poi io credo sempre nel buon senso come credo tutti, se hrv o superop al mattino mi danno l'ok poi mi scasso la schiena otto ore in cantiere non c'è App o filosofia che regga! :-)

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    1. @franchino, come dici tu penso sia anche un fatto di abitudine. Io per esempio mi alleno quotidianamente alle 6 del mattino, ma non passa molto tempo tra la sveglia e e l'allenamento

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  7. Abitudine certo. Anche se in assoluto allenarsi così vicino alla sveglia avevo letto un articolo che è limitante. Ma si fa di necessità virtù!

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    1. nel mio caso è sicuramente limitante per quanto riguarda il passo tenuto, nonostante sia abituato.
      poi no ti dico quant'è bello fare ritmi 1500 alle 6 del mattino, ahah!
      indurimenti e contratture al polpaccio sempre in agguato.
      ma non posso fare altrimenti.

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  8. Ma scusa...Chi di voi misura Hrv al mattino? Chi di voi conosce come "funziona" Hrv? E' leggermente più specifico del BPM a riposo, quindi non conta nulla avere la fc bassa al mattino, perchè il dato viene analizzato sulle variazioni in tot tempo dell hrv. 99% ti avrebbe detto di stare a dormire, ma non usandolo attacchi una cosa che non usi(e non conosci) senza motivo. A mio parere, con la tua esperienza, forse (ma io non so nulla quindi verrò fustigato), avresti dovuto correre un riscaldamento più lungo per compensare il tempo ristretto tra sveglia(sul mangiare non mi esprimo,correndo sempre alle 6 del mattino con un bicchiere di acqua non saprei cosa dire)e allenamento, diminuendo i tratti veloci. Correre alle 6 sia limitante non saprei, di sicuro concordo sul fatto di necessità virtù, io dopo 8/10 di cantiere non riesco a svolgere delle sedute utili come quelle al risveglio riposato.
    Marco L.

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  9. potevi misurare anche la pressione sanguigna.. ahahahah
    cmq sia, da stanchi spesso il fiatone sale più facilmente (nei run a's si vede subito).
    E i battiti si sa, salgono poco.

    Cmq sia, il giorno dopo come è andata?

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    1. il giorno dopo stavo bene.
      oh, come l'hai vista ema agli europei?

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