mercoledì 24 giugno 2015

Pistaaaaa (Coppa Europa)


   Estate, tempo di pista. Prima manifestazione internazionale che ci riguarda, la Coppa Europa dello scorso fine settimana.
   Alcuni mi accusano di essere esterofilo, di essere troppo crudele con i colori nazionali... nego decisamente! Spesso sono duro, ma è per "amore", sono il primo dei tifosi. E così stavolta faccio i complimenti ai nostri.

   La stagione non era iniziata affatto bene, tanta, troppa gente rotta, interi settori quasi totalmente falcidiati dagli infortuni (mezzofondo femminile, sprint maschile, ostacoli alti ambosessi). Sulla base dei risultati stagionali dei partecipanti avremmo dovuto classificarci al 6° posto e così è stato, il miglior piazzamento dal 2009. Per onestà bisogna dire che alcune nazioni, che hanno in scuderia pezzi da novanta che puntano a medaglie ai mondiali, hanno schierato una sorta di selezione B, ma dice che chi è assente ha sempre torto, quindi...
   Sono uscite due vittorie, Donato e Benedetti, diversi buoni piazzamenti e anche qualche controprestazione, normale.

   Spesso ho rilevato uno scarso rendimento dei nostri nelle varie manifestazioni internazionali. Faccio una valutazione del rendimento calcolando la percentuale di quanti atleti fanno uno stagional o personal best sul totale di partecipanti, proprio in occasione della manifestazione. Ad esempio, ai Mondiali di Mosca 2013, la percentuale degli italiani fu del 7% a fronte di una percentuale per gli atleti del resto del mondo del 25%.   Vediamo com'è andata stavolta:

SB: La Mantia (14.22), Pedroso (55.18), Stecchi (5.45), Rosa (17.88), Trost (1.94), Demonte (20.67)

PB: Baldessari (2'04.23), Capotosti (49.93), Riva (23.30)

   Quindi su 40 gare una percentuale del 22.5%, nella media mondiale. Ci sarebbe anche il 17.11 di Donato ma è ventoso.
   Un complimento particolare a Giordano Benedetti, che riesce a vincere in un appuntamento importante con un tempo vicino al suo personale e oltretutto battendo gente molto più quotata, tra cui il povero Bosse che, a dispetto dei temponi nei meetings, nei campionati non ne azzecca una.
   Insomma, per ora non possiamo lamentarci... certo ai Mondiali di Pechino vedremo la verità.

13 commenti:

  1. Bella l'intervista di Benedetti a riguardo il suo ex coach...e l'attuale aumento di aerobico. :-)

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    1. ho letto... si fa la corsa lunga domenicale, corre insieme a floriani e crippa. nel primo anno con maffei ha ottenuto il pb, buoni tempi sui 400; nel secondo è regredito. il metodo maffei è simile a quello gajer-bosse. anche non volendo dare giudizi assoluti (bisogna vedere che tipo di atleta hai, il momento della carriera), personalmente certi dettagli del metodo maffei non li trovo amabili, tipo "correre lento fa male"... oppure, vuoi fare velocità? ok, ma perchè fare sempre e solo 20x60 con recupero stretto?
      in generale, per certi atleti può essere utile "ruotare" i metodi nelle varie stagioni, come si fa in agricoltura.

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    2. Infatti credo che maffei sia stato un assolutista con un metodo ben preciso e non ha avuto la volontà di ruotare....cmq penso sia il dramma generale e cioè che tra tecnici non ci si parla, non ci sono punti di incontro se non per sette.

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    3. ci sono tanti problemi a livello tecnico... non ultimo il fatto che spesso DEVI seguire i metodi di qualche eminenza anziana che può aiutarti nella carriera... parlo in generale eh...

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    4. esiste una carriera? Quindi immagino soldi...spero siano tanti xché se no è abbastanza ridicolo

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    5. sono pochi... comunque sulla questione sono tutti omertosi.
      al contrario degli allenatori ammeregani che spesso nei libri mettono un bel capitolo sulle questiioni economiche.
      sono rarissimi gli allenatori italiani che riescono a vivere solo di atletica.

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  2. Col metodo maffei, gajer è più terra terra di qualcuno di casa mia mi ci sono allenato anche io: pioggia di PB nel subito, poi stanchezza, riluttanza e zero capacità di reagire a qualsiasi stimolo. Ho reinserito corsa lenta, alla vecchia maniera et voila; almeno mi sento meglio! Io, dal mio piccolissimo punto di vista rivedo nella dichiarazione di benedetti il mio stesso stato d'animo di qnd ho rivisto la luce. Sicuramente non vedrò più quella pioggia di PB in 2 settimane o piuttosto miglioramenti nel brevissimo, ma a lungo termine me li godo anche meglio. Ultima nota, prima andavo in gara e il coach mica sapeva a quanto potevo andare o quanto valessi...ora almeno giochi con numeri (quasi)certi...non so fino a quanto un gajer o un maffei sappia indicare con certezza certi passaggi, se poi il Bosse non finalizza e il benedetti va fuori in batterie abbordabilissime.

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    1. beh, grosso modo concordo... vedi anche "anita la stuorta" (ihihih!) che non riesce più a fare i temponi che faceva da allieva...

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    2. È peggiorata di 1" da quando era 1 anno allieva e resterà fuori anche dai monduali per pochi decimi
      cmq che sei esterofilo è vero :;)

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    3. A me piace quando, parafrasandoti (corsaro), non si è totalitaristi e chiusi nel proprio metodo piuttosto di uno più equilibrato ecc.

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    4. anonimo delle 14.35 (firma please!),
      in fatto di FIMMINE sono sempre stato abbastanza esterofilo (ma per scelta loro!), ma ultimamente sto rivalutando le italiane :)

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  3. Secondo me non ci tieni a saperlo chi sono ;)
    Cmq le donne anche se hanno fatto meno punti in coppa europa son da sempre più competitive degli uomini
    Vedi la dorio la pigni la simeoni la leone (unica medaglia olimpica nella velocità) la may...

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    1. guarda che io parlavo di fimmine in campo diciamo "extra sportivo", eheh!

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