martedì 15 agosto 2017

Mondiali di Londra: sempre più in bassoooo!!!!


   Devo dire la verità: questi mondiali mi hanno annoiato. Non abbiamo visto prestazioni eclatanti, probabilmente a causa del clima freddino. 
   Le prestazioni migliori si sono viste nei 10000m sia maschili che femminili e, personalmente, sono state le gare che ho trovato più interessanti. 
   Nei maschili l'impero di Farah è ancora in piedi ma i barbari lo insidiano sempre più da vicino, ne è risultata una gara velocissima in cui l'inglese ha dovuto raschiare il barile per non soccombere, e poi ha pagato nei 5000.    Nella gara femminile immane dimostrazione di potenza della Ayana che se ne va al 3° km a 2'50 e fa il vuotone producendo parziali incredibili, all'arrivo avrà doppiato quasi tutte e dato alla seconda un distacco di 300 metri. Poi anche lei pagherà nei 5000 perchè non ha lo sprint finale.

Per il resto poca roba, molte delusioni e debacle dei big.

Medagliere: Usa (10), Kenia (5), Sudafrica, Francia (3)

   A livello di globale abbiamo il prepotente ritorno in auge degli USA che con 30 medaglie fanno il maggior bottino della storia. Ottima anche la Francia. In generale abbiamo un arresto dell'avanzata dei paesi emergenti, solo il Sudafrica fa faville, tutti gli altri in regresso, soprattutto la Jamaica in preda a un crollo verticale. Certo il medagliere è un po' distorto dalla "tempesta infinita giudiziaria" abbattutasi sulla Russia.

   E l'Italia? Un bronzo (Palmisano) e 38° posto nel medagliere. Appena due finalisti (Palmisano e Meucci), nessun finalista nelle gare "stadia", peggior risultato di sempre in termini di punteggio (9 punti, 38° posto). Sia a Pechino che a Rio piazzammo 4 finalisti individuali. Se teniamo conto che in presenza delle tre russe che avevano prestazioni migliori della Palmisano, ma che sono state escluse a tavolino, anche il bronzo della nostra sarebbe stato una chimera, il quadro generale è che stiamo cadendo in un pozzo di cui ancora non si intravede il fondo. Teniamo anche conto che abbiamo atleti ormai master (Donato, Grenot) prossimi alla pensione ai quali non possiamo più chiedere nulla ma dei quali neanche si intravedono i rimpiazzi.

   A livello del mio "indice di efficienza" (percentuale di PB/SB sul totale di atleti) l'Italia col 27.7% ha fatto addirittura meglio del resto del mondo (19.4% se escludiamo i primati nelle singole specialità delle prove multiple) ma a ben vedere 6 su 10 sono stati ottenuti nelle prove di marcia dove abbiamo mandato atleti che nell'anno avevano gareggiato solo un paio di volte.

   Ormai siamo stanchi... siamo stanchi di criticare, di condannare, di incazzarci, di andare in depressione, di indicare le cause della negatività o le possibili vie d'uscita. Da molti anni ormai è la solita litania: "però abbiamo molti giovani promettenti". Li abbiamo sempre avuti i giovani che promettono, il fatto è che però crescendo non mantengono! 
   Dove sono andati a finire i Licciardello, Howe, Scapini, Greco, El Mazoury, Lalli, Abate, Borsi, Tumi, Trost, Reina? Alcuni (Del Buono, Zenoni, Tamberi) ancora recuperabili però già segnati da gravi ed eterni infortuni. Perchè non sappiamo gestire i talenti giovanili?

Siccome sento in giro un sacco di frescacce, andiamo per esclusione e cominciamo col dire quali NON sono le cause:

- la genetica (è uguale a quella dei francesi)
- i giovani di oggi pigri e drogati di tecnologia (lo sono pure gli inglesi, i polacchi, i papuasiani)
- la scuola e il reclutamento (i giovani ci sono e pure forti)

   Poi leggo che i gruppi militari stipendiano la bellezza di 182 atleti e 42 allenatori, sti allenatori allenano in media 4-5 atleti e ce l'hanno il tempo per studiare e aggiornarsi. Dice "una volta entrati nei gruppi militari si addormentano sugli allori", ma quali allori? Lo stipendio di 1500 al mese ti fa passare la voglia di passare da 46.5 a 45 sui 400 metri? NO COMPRIENDO!

   A voi la parola...



56 commenti:

  1. Al di là di tutte le tue ragioni, ma l'ultima che hai scritto, non ti sembra che abbia più fame uno che 1500 nn li ha ? Si divertono a far gareggiare le cadette/i ai campionati mondiali, quindi mi spieghi da allievi o junior cosa gli inserisco di nuovo nel programma? Ha ragione Gibilisco, c'è troppa anarchia. c'è poca gente che non vincendo nulla, guadagna e può allenare chiunque.

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    1. fossi io, 1500 o zero, avrei fame lo stesso. di risultati.

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    2. La penso anche io come te. A zero, 500,1000,1500, infinito avrei comunque fame di risultati..

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  2. Ho appena scritto un post, in cui dico la stessa cosa sui gruppi sportivi militari. A leggere sui vari social o sui "giornali" (virgolettato d'obbligo per Tuttosport), sembrano siano il male dell'atletica. Capisco che su 10 ragazzi ci sia uno che non ha carattere e quindi si sieda sugli allori, magari su 10 facciamo 2, perché uno ha una vita costellata di infortuni e quindi si scazza, ma ci dimentichiamo che l'atletica è uno sport di fatica. La natura ti aiuta a fare 10.7 sui 100, ma per fare 10 netti devi farti un mazzo a tarallo, quindi stiamo parlando di gente che è abituata a faticare e che vuole faticare. Oltre al fatto che invece di accontentarsi di 1400 euro al mese, magari qualcuno vuole puntare a diventare ricco come Bolt. Sui mondiali invece non concordo, mi sono divertito parecchio, 800m maschili e 1500m femminili sono state delle gran gare.

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    1. i gusti non li discuto. a me piacciono i temponi, le misurone, le grandi imprese... sono un massimalista :))

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  3. non capisco perchè la fatica di uno deve valere 1500 euro e la fatica dell'altro che lo batte anche deve valere zero e anzi, deve pure lavorare per vivere ecc ecc. Va riformato, rivisto e riorganizzato.

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    1. senza dubbio. comunque per me è tutto marcio, non solo i gsm.

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    2. E si...buttare tutta la colpa solo sui gruppi militari non risolverà il problema. Ci vuole prima di tutto una riforma a livello federale e un aggiornamento continuo dei tecnici, che troppo spesso si siedono sui loro, sottolineo pochi, allori

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    3. L'aggiornamento dei tecnici lo fai se prima di tutto formi i tecnici, se tutti possono entrare in campo e allenare, simile a dire, tutti entriamo in ospedale e somministriamo cure....mi spieghi a chi devo aggiornare? Il problema non è solo tecnici....

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  4. I dirigenti, Giomi e company, non sono un bell'esempio per il movimento. Sembrano lì solo a ricoprir cariche e tirare avanti.
    Se fossi al loro posto cercherei di copiare o trarre spunti dal l'organizzazione di altri sport nei quali l'Italia sta performando, come il nuoto o lo sci. Anche lì esistono i corpi militari ma i risultati ci sono.

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    1. non funziona la dirigenza, i gsm, le società, gli allenatori, gli atleti, il decentramento, l'accentramento, il settore medico e financo cuochi e addetti alle pulizie :))

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  5. Non conosco da vicino la situazione, da spettatore che guarda la tv mi verrebbe da pensare all'ultima frase. Rispetto a inglesi e francesi, vuoi che vengano allenati tutti così male da rompersi o non migliorare? Oppure là hanno meccanismi che ti spingono a farti il mazzo invece che farsi il vitalizio?
    Come dici c'è anche quello che per carattere vuole ottenere il massimo, ma altri verificato che non hanno il talento di Farah o di Bolt, tendono a fare ciò che basta per tenere il 6 in pagella cioè lo stipendio.
    Zedemel

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    1. beh è un atteggiamento che non capisco

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    2. Aggiungo solo che farah è diventato grande quando è andato in Africa e si è allenato vedendo i veri sacrifici che si fanno per andare forte (a sua detta): andare a dormire alle 9 sveglia alle 6 e solo corsa tutto il giorno. Gli italiani fanno questo? O no?

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  6. Io la sparo, ma a che età sono entrati nei corpi militari?
    Cioè, io farei la firma per poter essere pagato solo per allenarmi e ci metterei il doppio dell'impegno rispetto adesso. Perché? Perché so la fatica che ci vuole nell'allenarsi, dover andare a lavoro per mantenersi, ecc, ecc.
    Non è che la maggior parte di questi invece ha avuto il posto prima ancora di affacciarsi al "mondo del lavoro" e quindi si è adagiata? Chessò, a 17 anni sai già di avere il posto fisso nel corpo militare quando vedi i tuoi coetanei iniziare a preoccuparsi del proprio futuro e allora alzi le spalle e dici:"chissenefrega, l'importante è avere lo stipendio!".

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    1. oppure è colpa delle cronoscalate e i fondi medi fatti fare ai 400isti... e dei 10x50 fatti fare ai maratoneti :))

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    2. E qui @IlCorsaro ritorna in campo il problema dell'aggiornamento dei tecnici

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    3. Ti correggo, 10x60 + 1x5000 per ricordarsi che sono fondisti, se fossero mezzo fondo 3000

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  7. A me il mondiale è piaciuto, certo tempi e prestazioni non eccezionali come dice Luciano ma non è stato noioso, anzi.
    Per i gsm secondo me non sono il male assoluto, o meglio al momento come sono gestiti e come viene intesa l'atletica d'elite sì, livellano le prestazioni verso il basso ma bisogna pur trovare un modo per dare la possibilità a chi è di interessa nazionale di allenarsi bene e con la giusta retribuzione. Io sarei per un arruolamento "a meriti", ogni anno o ogni due devi dare conto che stai lavorando bene con la conquista di titoli o pb, se non ce la fai sei fuori, se poi, come Lingua, ottieni nuovamente risultati ritorni dentro. Ne parla bene anche Rondelli nel suo blog DiCorsa sul Corriere.

    @Chippz mi pare ovvio che un diciottenne (prima non puoi essere arruolato come atleta in gsm) non si sia mai affacciato prima sul mondo del lavoro.

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    1. le cause sono molte. non si può additare sempre solo i gsm o giomi o il decentramento ecc.

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    2. Vengono reclutati un filo prima. Le Fiamme Gialle hanno reclutato Verderio, Tortu e Giampietro prima che compissero i 18 anni.

      Andrea

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  8. Ma io che sono vecchio ricordo ancora le polemiche giornalistiche che passavano addirittura in tv (c'era solo la rai) ai tempi di Mennea e Simeoni.Si chiedeva di far entrare nei gruppi militari atleti di valore internazionale. È quindi non capisco. A me sembra che manchi l'entusiasmo ma non solo del singolo atleta bensì di tutto il movimento. Manca un ispiratore nell'organizzazione. Il paese è costante nel guardare e valorizzare solo chi prende a calci la palla. In più è la caratteristica dei nostri tempi quella di distruggere le organizzazioni criticando, specie se nell'obbiettivo c'è la casta. Però l'indice di efficienza e altri sistemi incentivanti si possono creare così come penso che si debba far capire perché un atleta è autorizzato a stare all'estero. Altrimenti arriva qualcuno che le spara durante un'intervista tv.

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  9. Giusto per fare due conti. Lingua è arrivato in finale, si allena da se, ha una sua allenatrice e sicuramente deve anche lavorare o percepire esternamente un salario. Da ultime e accreditate news la federazione gli darà 3.000€ all'anno senza nessun riconoscimento pecuniario X l'allenatore. Mentre altre/i percepiranno, sulla parola X prestazioni latenti che se vogliono e se non tira vento faranno, 12.500€ + allenatore. Cioè....facciamoci a capire, se il massimo dirigente non centra l'obiettivo e comunque ottiene bonus e mantiene la poltrona, è ovvio che X assonanza faranno lo stesso gli atleti dipendenti....riassumendo: ancora vogliamo parlarne?

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  10. Tutto vero...ma non è che semplicemente alla base di tutto manchi il talento? Vincere da giovani non vuol dire necessariamente essere talentuosi. E qui il discorso si potrebbe allargare a dismisura perché per trovarli i talenti devi crescerli e sorattutto dargli la possibilità di scoprire di averlo il talento. Ma i ragazzi cosa fanno? Poco è un cazzo perché è tutto lasciato alle famiglie che quasi giustamente li portano tutti a giocare a calcio sperando di vincere alla lotteria. Poi possiamo parlare di accentramento decentramento e tutto quello che volete ma una Magnani non è che se la fai allenare a Formia poi vola.

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    1. tasto dolente l'ultima......cmq
      Il talento è una cosa e l'allenamento ne è un altra, un ragazzo con il talento può anche non allenarsi e raggiungere gli stessi goal del ragazzo che invece deve allenarsi, il talento, se si è dovuto fermare per infortunio riprende con qualche seduta. Gli ultimi mondiali hanno dimostrato che non c'è nessun predominio raziale, ne il calcio spagnolo è il più forte perché per 10 anni ha dominato, ci sono parentesi e ci sono sempre le macchine uomo con talento o con predisposizione a sottoporsi gli allenamenti. Tutt'altra storia è l'organizzazione....e quella manca

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    2. No non sono d'accordo. Prendiamo gli 800...tu puoi prendere il migliore 800centista italiano e allenarlo quanto vuoi ma un talento alla Bosse noi non ce lo abbiamo. Che si fa per cercarlo? Perché un somaro contro un purosangue non può competere anche se lo alleni 6 volte al giorno.

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    3. francesco,
      sto preparando un paio di post DIROMPENTI proprio sugli 800 e il "talento".
      non concordo molto con te perchè da cosa lo vedi il talento? dai risultati da adulto? mi pare una tautologia.
      come fai a stabilire se uno che arriva in alto da adulto lo fa grazie al talento o grazie a un sistema (tecnico in primis) che funzione?
      negli ultimi 10 anni abbiamo avuto 32 junior sub 1'52, lo sai in media quanto sono migliorati in 5 anni?
      0.75 secondi!!! 18 sono peggiorati. nessuno è migliorato più di 3", nemmeno in 10 anni.
      credo proprio che in questi dati drammatici il talento non c'entri nulla.

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    4. proprio sugli 800 avrei fatto le stesse affermazioni di luc. Da vicino ne ho visti di ragazzi che probabilmente sembrano talentuosi da giovani e poi da adulto regrediscono, io sto aspettando che tutti questi fenomeni che vagano da me (da bambini) arrivino almeno a junior...poi che facciamo? li attacchiamo per le ball i tecnici che adesso vengono osannati??? e non erano talenti?

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    5. zio, in quesi articoli ti farò godere perchè vedrai NUMERI, ihihih! ma li pubblicherò a settembre, ora c'è ancora troppa gente in ferie e io voglio fare del male a quanta più gente possibile :))

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    6. Corsaro i tuoi numeri invece spiegano tutto. Si arriva a 1.52 con l'allenamento magari anche con troppa fretta poi mancano le capacità (talento) per fare il salto definitivo. Si rimane dei signori nessuno e piano piano la voglia passa.

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    7. Queste ferie estive ti portano giovamento hahahah

      Francesco, sinceramente mi sembra che tutto debba essere risolto con: non ci arrivò, ah ok, ma quell è abbronzato, ah ma quello c'è nato, ah ma quello....tu tira il collo ai bambini come se fossero adulti e poi da adulti che gli dai gli omogenizzati?

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    8. francesco,
      non concordo. quei 32 escono da una selezione di qualche migliaio (campione sostanzioso), stessa cosa accadeva negli anni 90 nei quali producemmo 4 atleti da 1'43-1'44. è altamente improbabile che in 20 anni sia così peggiorata la "razza".
      è più probabile che siano peggiorati i sistemi d'allenamento.

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    9. dimenticavo...
      1) tanto più che il numero di atleti nella fascia 1'48 - 1'52 è in costante AUMENTO
      2) gli 800 sono solo un esempio. i "talenti" sono spariti pure nelle altre specialità? e perchè non spariscono anche nel nuoto?

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    10. 1) Bosse correva 1.47...non un anonimo 1.52. Talento contro alta mediocrità. Poi è sceso a 1.42.

      2) Negli anni 90 non avevamo un campione per ogni specialità, oggi anche meno forse in un contesto che in termini di competitività è cresciuto moltissimo cosa che non è successa nel nuoto o cmq in maniera molto inferiore. Per cui il discorso è simile nelle altre discipline. A Re manca l'allenatore? Io non credo.

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    11. lo sai quanto fece benvenuti da junior? 1'57.
      d'urso 1'52.18. longo 1'48.87.
      poi scesero a 1'43.
      ma secondo te visti i risultati junior erano mediocri...

      quanto ai 400isti, ecco, lì forse raggiungiamo il massimo dello schifo in termini di incapacità di allenare (ci ho fatto qualche post etichetta "velocità")

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    12. Insisto. D'Urso a 22 anni correva 1.45...il Benvenuti se è 1.57 fa proprio schifo altro che mediocre, ma avrà una spiegazione. Longo correva il tempo di Bosse. Non mi convincete che il problema dell'atletica italiana siano gli allenatori. Il problema è che non ci sono i Benvenuti, Longo D'urso e via dicendo. Oltre al fatto che forse una volta più che nelle metodologie di allenamento eravamo molto all'avanguardia in altri tipi di pratiche dove oggi siamo stati abbondantemente superati. Come mai nel ciclismo stiamo praticamente scomparendo? Mancano gli allenatori?

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    13. Non per coalizarmi con lui, ma mi racconti chi e come allenano magnani? mi racconti come allenano i velocisti? il papà di tortu lo sai che non è un tecnico? idem per papà di Tamberi? Mi dici perché Borsi è sempre infortunata?Mi spieghi perché Cadetti/e senza fare nomi perché minorenni già lanciano con attrezzi da grandi e fanno più palestra di un culturista? Io voglio capire anche perché assoldano master per tirare le cadette e allieve in campo su lavori che nemmeno Benedetti fa.....

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    14. francesco,
      la statistica l'ho fatta sugli junior, non sui 22enni. i loro tempi li trovi sul sito iaaf.
      comunque grazie dell'intervento, dibattere è sempre stimolante.

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    15. Francesco, se il talento fosse la chiave come scrivi, con Tortu, la Zenoni e Sottile avremmo risolto il problema dell'atletica italiana nei prossimi anni.
      Purtroppo io credo che la questione sia molto più complessa. Il fenomeno della mancata crescita o scomparsa di atleti italiani promettenti da giovani è oggettivo.
      Io continuo a pensare che la questione sia quella di attivare un circolo virtuoso che riporti interesse, soldi, meritocrazia e risultati nel sistema. Come nel volley anni '90 ed un po' come nel nuoto oggi (che ha un livello competitivo mondiale assolutamente comparabile a quello dell'atletica)

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    16. Può essere abbiate ragione voi o forse ne abbiamo un Po tutti.Qui diventa anche difficile approfondire sarebbe bello farlo di persona. Aspetto di leggere gli articoli con particolare interesse e saluto caramente il coach della cui scuderia ho fatto brevemente parte e tutti gli altri...;)

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    17. se ti chiamassi andrea avresti potuto mimetizzarti, ma franceschi ne ho avuti... UNO. mo' so' affari tuoi, ahahah!
      corri ancora?

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    18. Si corro anche se da aprile ad oggi ho ridotto moltissimo. Vediamo se a settembre torna un Po di voglia di soffrire...

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    19. francesco,
      dopo immani ricerche (1'57 del sito iaaf sembrava strano anche a me) ho verificato che benvenuti da junior aveva 1'48.92

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    20. correggo ancora (c'è un po' di casino in giro).
      benvenuti è del 69. nell'88 (junior) fece 1'49.6.
      1'48.83 l'anno dopo, prima di compiere 20 anni ma non apparteneva più alla categoria junior dal 1 gennaio.
      quindi il tempo esatto e comparabile con gli altri è 1'49.6.

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  11. A me i mondiali sono strapiaciuti, come sempre, perché amo l'atletica. La stragrande maggioranza dei miei conoscenti italiani, anche molto sportivi, non li ha né visti né seguiti.
    Sono annoiato invece dalla discussione sul vuoto dell'atletica italiana, che ormai tristemente ripetiamo da anni dopo i grandi eventi.
    L'analisi sulle cause è sempre la stessa ed io discordo su molte opinioni. Per me il problema NON sono i gruppi sportivi militari in sé (perché funzionano per altri sport), NON è una questione di razza bianca italiana (siamo multietnici come gli altri ed è ormai evidente che un bianco europeo può correre forte come un nero caraibico), NON è una questione di giovani talenti (ne abbiamo anche proporzionalmente troppi a livello giovanile rispetto al nostro movimento complessivo), NON è una questione di sedentarietà assoluta dei bambini italiani, ma di "sedentarietà relativa" rispetto all'atletica.
    Sbagliando l'analisi sulle cause si sbaglia facilmente strada sulla soluzione. NON serve ragionare su decentramento o accentramento delle strutture, né SOLO cacciare tutti i dirigenti (comunque questo andrebbe fatto in un sistema meritocratico).
    Io la mia soluzione la scrissi in un post sul mio Blog più di un anno fa
    http://pensieriemovimento.blogspot.it/2016/03/virtuous-circle.html?m=1
    Occorre avviare un circolo virtuoso.

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  12. Vabbè, ma prima o poi, in questo paese, dovremo definire gli obiettivi PRIMA di una certa data e confrontarli con i risultati DOPO... Punteggi, piazzamenti, tasso di disoccupazione giovanile, crescita industriale... Solo così un presidente/ dirigente/ regnante/ imperatore riuscirà a farsi valutare. Altrimenti sarà sempre "bruciamo la casta, ma poi, mo' magnamose la pasta"...
    sa.calabro

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    1. prima o poi...se no la pasta scuoce

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    2. toppiamo le previsioni sul pil, figurati quelle sull'atletica, ahah!

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  13. Magari me lo sono perso io nell'articolo, ma tra i finalisti c'era anche Lingua

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    1. per finalisti intendo quelli che vanno a punti, ovvero tra i primi 8, altrimenti è impossibile comparare corse e concorsi.

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  14. Cmq Lunedì scorso, nel primo giorno post mondiali, nel primo giorno successivo all'unica medaglia vinta dall'Italia, sulla Gazzetta gli unici articoli sull'atletica erano a pagina 25 e 26. Due giorni prima a Londra, a vedere il salto con l'asta del decthlon (cioé la specialitá di nicchia della specialitá di nicchia) c'erano 50.000 persone. Ma di che stiamo parlando?

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  15. Centro!
    http://pensieriemovimento.blogspot.it/2016/03/virtuous-circle.html?m=1

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  16. ...e pensare che quando qui fuori hanno esultato, pensavo che fosse per la 4x400 britannica che aveva battuto gli USA...invece era 'a Lazio!!
    sa.calabro

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