Ad esempio, per il fondo medio si parla in genere di un range compreso tra l'80 e l'85% della FCmax.
Torniamo ai due atleti-cavia dei precedenti articoli, ricordo che entrambi hanno una soglia (fondo veloce) a 3'30/km, ma il primo al 90% (178 bpm) e il secondo al 94% (162 bpm).
Il fondo medio lo fanno normalmente entrambi intorno a 3'45/km, tuttavia:
- Atleta1 all'82% (162 bpm)
- Atleta2 all'89% (154 bpm)
Allora, secondo le sacre scritture cardiocentriche, Atleta1 lo fa bene, Atleta2 no... dovrebbe farlo tra 138 e 147 bpm... ma lui a 138 bpm va a 4'20! E' il suo lento rigenerante iperfacilissimo! E a 147 bpm va a 4, è un lento sveltino!
Mediamente (82%) dovrebbe andare a 4'10... ma lui ci corre la 100km a questo passo, com'è possibile che sia lo stesso sforzo e lo stesso significato fisiologico di Atleta1 che un medio all'82% lo regge massimo per 12-13km???
Insomma, anche ricorrere al "range" non funziona. Arrendetevi, non c'è niente da fare: usare stesse percentuali è un modo PESSIMO per comparare e valutare atleti diversi e quindi PESSIMO per organizzare il loro allenamento.
Come ragiona il cardiocentrico? "Le percentuali sono sempre valide per tutti, quindi se Atleta2, allenandosi alle sacre percentuali, va troppo piano è segno che è scarso aerobicamente, quindi per migliorare dovrebbe correre il medio al passo dell'attuale lento e il lento al passo della camminata veloce".
Ma se è proprio lui quello aerobicamente forte! E' campione della 100km!!! E' Atleta1 quello scarso aerobicamente, è un ottocentista che fa 50km a settimana!!!
P.s. c'è in giro gente che dice che fare i lenti al 70% è piummeglio per tutti perchè fu il risultato di una fantomatica ricerca effettuata... sui topi.
Ho visto cose che voi umani...
E intanto i keniani si allenano senza cardio, gps e con canova dietro in macchina col cronometro in mano :-)))
RispondiEliminaZedemel
eh ma senza i tracciati cardio è ascientifico, sbagliano, sono pippe... i genii che hanno capito tutto invece monitorano anche la caduta dei peli delle ascelle, poco importa se conoscono l'atletica da 2 anni e vanno a 6/km, ahah!
EliminaQuoto
EliminaQuando correranno i 21km sotto i 60' potranno imporre la loro filosofia
Urca, che sonata X il cardio :-O
RispondiEliminaInfatti correre non vuol dire far battere il cuore. Ieri gara, oggi 123 bpm ma gambe che han chiesto defaticamento, il corpo umano è mica solo circolazione sanguigna :-)
EliminaZedemel
Ottimi articoli, a questo punto chiedo a Luciano come è possibile gestire lo sforzo per quelli poco abituati che tendono a dare troppo magari nei lenti o troppo poco...grazie Marco
RispondiEliminafarsi un CORSO di CORSA col CORSARO, ahahahah!
Eliminaaltrimenti integrare un po' tutti mezzi che abbiamo a disposizione: la ragione, la sensazione, l'esperienza propria e altrui, il cronometro... magari anche il cardio, ma con zone di sforzo personalizzate.
Per un annetto abbiamo pure lavorato insieme...
Eliminadi marchi ne ho avuti parecchi... :)
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