Ho improvvisamente capito cos'è la Fidal e l'atletica italiana: un sistema chiuso su sè stesso volto solo a mungere soldi (bruscolini!) al proprio interno, allo Stato e ai propri iscritti. E per fare ciò sono superflui i grandi risultati internazionali.
Ed ecco allora il preponderante "interesse" rivolto alle categorie giovanili (che però poi crescendo avvizziscono), ai campionati sociali, agli amatori-master.
Ed ecco quindi la frettolosità nel far performare i giovani, l'insufficienza nella visione degli sviluppi a lungo termine, l'indifferenza nei confronti dell'integrità fisica degli atleti, il focalizzarsi sull'uovo oggi invece che sulla gallina domani.
Ed ecco le roboanti lodi e osanne al campioncino allievo e ai suoi gestori, e il totale oblio del fatto che poi, giunto a maturazione, nella migliore della ipotesi (la peggiore è la totale scomparsa) questi si ritrova a vivacchiare su posizioni di rilievo solo nazionale o regionale. Dimenticare il fallimento, tanto poi qualche nuovo campioncino sbuca sempre fuori...
Negli ultimi anni neanche più si sono visti quei punti di discontinuità (le rare medaglie alle manifestazioni globali) che salvavano baracca e burattini.
Quindi giungiamo alla paradossale deduzione che rispetto al suo minimale obiettivo la gestione Fidal è efficiente.
Altre federazioni invece sono sistemi aperti volti soprattutto a mungare soldi (tanti) agli sponsor, ma per fare ciò sono necessari i grandi risultati internazionali.
Cavolo, parecchi SINGOLI atleti americani hanno un fatturato annuale dell'ordine di grandezza di quello della Fidal!
Un'"impresa" con 200.000 "dipendenti" dovrebbe fatturare miliardi non milioni.
Negli ultimi anni neanche più si sono visti quei punti di discontinuità (le rare medaglie alle manifestazioni globali) che salvavano baracca e burattini.
Quindi giungiamo alla paradossale deduzione che rispetto al suo minimale obiettivo la gestione Fidal è efficiente.
Altre federazioni invece sono sistemi aperti volti soprattutto a mungare soldi (tanti) agli sponsor, ma per fare ciò sono necessari i grandi risultati internazionali.
Cavolo, parecchi SINGOLI atleti americani hanno un fatturato annuale dell'ordine di grandezza di quello della Fidal!
Un'"impresa" con 200.000 "dipendenti" dovrebbe fatturare miliardi non milioni.